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16/01/2023 06:00:00

Il caso Cannes, maggioranza in Sicilia sull'orlo di una crisi di nervi

Maggioranza in Sicilia sull'orlo di una crisi di nervi dopo le ultime sortite sul caso Cannes. Da Fratelli d'Italia adesso si accusa il presidente Schifani di aver addirittura firmato lui il provvedimento che autorizzava la spesa milionaria per la partecipazione al Festival di Cannes, ma gli assessori fanno quadrato intorno al presidente. 

"Forza Italia è al fianco del Presidente Schifani che, con grande esperienza e saggezza sta guidando la nostra Regione ed affrontando con successo emergenze che soltanto grazie alla sua autorevolezza hanno potuto trovare soluzione. La nostra terra ha bisogno di una politica dei fatti e non di pericolosi protagonismi" dice il capogruppo di Forza Italia, Stefano Pellegrino. 

«Siamo fermamente convinti che il presidente della Regione, Renato Schifani, non abbia assunto alcuna iniziativa, peraltro non di competenza politica, sulle scelte dell’assessorato del Turismo e degli altri rami del governo nei giorni in cui ha esercitato i poteri della giunta. Lo professiamo con sincera ed essenziale sobrietà». Lo ha detto l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, aggiungendo: «Altresì riteniamo che, piuttosto che comunicare attraverso i mass media l’implicita e non disinteressata appartenenza alla tifoseria, le forze politiche dovrebbero attivarsi per un confronto franco e costruttivo al fine di chiarire e di concordare le importanti scelte da compiere».

 “Il governo regionale è nato e si fonda su alcuni principi e presupposti: il rispetto tra le forze politiche che lo compongono, la serietà dell’azione amministrativa, l’autorevolezza del presidente Schifani. Sono principi che la Lega ritiene preziosi, insieme all’unità e all’armonia del centrodestra. Proprio per questo motivo invitiamo tutti, anche all’interno di Fratelli d’Italia, a mettere davanti a ogni cosa l’importanza dell’alleanza su cui si fonda l’esecutivo, evitando esternazioni che rischiano solo di produrre nuove tensioni”. Lo dichiara Mimmo Turano, assessore regionale alla Formazione e all’Istruzione ed esponente della Lega. “Ritengo fondamentale - aggiunge - che tutti, a prescindere dal ruolo ricoperto, riconoscano la delicatezza del momento e l’importanza politica di certe prese di posizione. Non sono auspicabili, ne’ utili, ne’ opportune le sottovalutazioni che rischiano soltanto di danneggiare l’immagine di un governo chiamato a sfide durissime. Sfide alle quali - prosegue Turano - si può rispondere solo con un atteggiamento di compostezza e rigore e piena assunzione di responsabilità. Noi ribadiamo piena fiducia nel presidente Schifani e siamo certi che, con le sue decisioni, saprà farsi garante dell’autorevolezza del governo e quindi anche dell’unità e dell’immagine di tutte le forze del centrodestra”, conclude l’assessore regionale.

"In questi giorni non sono intervenuto sulla questione che riguarda il bando da 3,7 milioni affidati e poi revocati per la mostra al festival di Cannes - è il commento del deputato regionale della Lega Prima l’Italia On. Figuccia - ma una cosa mi sento di dirla. Io sto con il Presidente Schifani e con i siciliani onesti. E' giusto che gli organi preposti facciano chiarezza, individuando eventuali responsabili in modo da ritornare velocemente al lavoro, che ci aspetta e che affronteremo in questi mesi a partire dalla finanziaria. Fratelli d'Italia faccia un passo indietro, rispettando le posizioni del nostro Presidente Schifani e dell'intera coalizione. 

Sulla vicenda legata al festival di Cannes ed alla società lussemburghese Absolute blue il presidente Renato Schifani ha solo il merito di aver portato alla luce carte e procedure sulle quali non a caso anche l’avvocatura regionale e poi la Corte dei conti hanno ritenuto di doversene interessare. Rivolgersi con toni oltraggiosi al presidente Schifani come tenta di fare qualcuno che invece in quell’assessorato, avendo la delega al turismo, ha avuto il potere per determinarne la linea di azione, fa pensare che l’emersione della faccenda lo abbia infastidito al punto di aggredire politicamente il presidente della Regione che è il capo di un governo nel quale Fratelli d’Italia ha ruoli importanti e per i quali, in particolare per la nomina dell’assessore regionale al Turismo ha insistito nella trattativa per la formazione del governo regionale. Se i temi e i metodi sono quelli dell’attacco con ribaltamento delle responsabilità sul presidente della Regione penso che si rischi di giungere politicamente ai titoli di coda”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.