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18/02/2023 07:00:00

La Chiesa del Purgatorio di Castelvetrano tra i primi "Luoghi del Cuore Fai" in Sicilia

La Chiesa del Purgatorio di Castelvetrano con 1.778 preferenze si è classificata 14° tra i 15 "Luoghi del Cuore"  FAI più votati in Sicilia e al 146° posto nella classifica nazionale. 

Questa la classifica dei primi quindi Luoghi del Cuore Fai siciliani. Al primo posto il Cimitero Vecchio, Santo Stefano di Camastra (ME), la secondo Santuario SS. Crocifisso, Siculiana (AG), al terzo la Chiesa del Carmine Maggiore, Palermo, al quarto la Spiaggia della Pillirina – Area marina protetta Plemmirio, Siracusa, al quinto trovaiamo la Scala dei Turchi, Realmonte (AG), e poi al sesto il Priorato di San’Andrea, Piazza Armerina (EN), al settimo la Torre di Manfria, Gela (CL), all'ottavo il Fondo librario antico, Licata (AG), al nono posto la Chiesa di San Michele Arcangelo, Isnello (PA), al decimo l'Osservatorio astronomico di Villa Poggio Angeli, Monterosso Almo (RG), all'undicesimo le Tre Piscine – Cala del Cuore, Bagheria (PA), al dodicesimo la Valle dei Templi, Agrigento, al tredicesimo posto il Giardino Inglese, Palermo, al quattordicesimo la Chiesa del Purgatorio, Castelvetrano (TP) e a chiudere la classifica il Borgo marinaro di Marzamemi, Pachino (SR). 

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e Intesa Sanpaolo hanno presentato i risultati dell’11ª edizione del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”, chiusa lo scorso 15 dicembre: con 1.500.638 voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 luoghi il censimento si conferma la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del FAI. Tra i luoghi del 

Grazie a “I Luoghi del Cuore” dal 2003 a oggi sono stati sostenuti interventi per 138 luoghi in 19 regioni d’Italia, che erano dimenticati, abbandonati o poco valorizzati, ma amati dalle loro comunità, che votandoli li hanno salvati. I voti  raccolti – sono in tutto 11.100.000 quelli giunti al FAI nei vent’anni anni dell’iniziativa – sono, infatti, l’innesco di un processo virtuoso capace di moltiplicare l’effetto del censimento: luoghi sconosciuti e apparentemente condannati hanno guadagnato una tale attenzione, locale e nazionale, che altri insieme al FAI – Comuni, Regioni e Ministero, aziende, fondazioni e associazioni - si sono mobilitati per salvarli, tanto che il sostegno di Intesa Sanpaolo a questo progetto ha generato investimenti per un valore dieci volte superiore.

La Chiesa del Purgatorio di Castelvetrano fu  (qui il link del sito FAI) edificata tra il 1642 ed il 1664 sul sito di una precedente chiesa. Possiede uno scenografico prospetto settecentesco con elementi tardo-manieristici e barocchi. L'interno, a tre navate divise da colonne, è adorno di stucchi e affreschi: l'ornamento dell'abside è opera dei castelvetranesi Nicola e Gaspare Curti e risale al 1746. A Olivio Sozzi (1690-1765) si attribuisce invece l'imponente dipinto destinato all’altare maggiore, raffigurante la Trinità, la Vergine e le Anime Sante del Purgatorio, ora collocato nella Chiesa Madre. L’edificio subì un restauro statico nella prima metà del Novecento mentre negli anni ’60 gli eredi dei principi Pignatelli si adoperarono per la sostituzione degli antichi pavimenti in terracotta con il più nobile marmo. La Diocesi, ente proprietario del monumento, ha da poco iniziato il consolidamento e la messa in sicurezza delle coperture lignee,
ormai fatiscenti. Rimangono da sottoporre a un delicato intervento di restauro gli affreschi e le decorazioni in stucco
delle cappelle laterali, gravemente inficiate dall’umidità. La chiesa, da tempo non più utilizzata per le sacre funzioni,
è stata di recente adibita ad auditorium. Il comitato “Per la rinascita del sistema delle piazze” - che riunisce
un’articolata rete di sostenitori del territorio, compresi il Comune e le scuole – ha voluto mantenere alta l’attenzione
su questo Luogo del Cuore anche attraverso la raccolta voti al censimento del FAI 2022.