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10/03/2023 16:00:00

A Castelvetrano il progetto "Legalità" dell'Istituto Comprensivo "Capuana Pardo". 

 Il progetto Legalità - Consapevolezza Educazione Civica e Valori Costituzionali - è stato destinato agli alunni delle classi Terze dell’Istituto comprensivo Capuana Pardo di Castelvetrano, in quanto già in possesso dei requisiti necessari per riflettere sulla realtà circostante, interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, valorizzare le proprie ed altrui capacità, gestire la conflittualità, contribuendo in tal modo all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento delle norme che regolano il vivere civile e dei diritti fondamentali degli altri.

"Punto di partenza del percorso è stata la riflessione sulla cultura della legalità, cioè l’atteggiamento di rispetto delle regole fondato sulla consapevolezza della loro importanza - scrive la dirigente Anna Vania Stallone- atteggiamento che si costruisce partendo dagli alunni della scuola dell’infanzia fino ai giovani della secondaria che devono comprendere che le regole vanno rispettate nelle piccole come nelle grandi cose e che il fenomeno mafioso non può essere combattuto e vinto dalle sole istituzioni e con il semplice ricorso a misure repressive. E questa consapevolezza deve appartenere ai ragazzi che vivono in un territorio particolarmente complesso come il nostro, Castelvetrano, motivo per cui l’I.C. Capuana-Pardo ha prontamente recepito il bando (Legge regionale n. 8/2018 art. 10) e approntato il progetto “Tour della legalità: il coraggio di scegliere”. Ricco e articolato il calendario delle iniziative che il nostro Istituto ha stilato al fine di celebrare la cultura della legalità e la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie 2023".

"Il 6 marzo si è svolto l’incontro on line con il prof. Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali, nonché autore del libro “Non chiamateli Eroi”, assieme a Nicola Gratteri, magistrato e saggista. Grazie alla lettura del testo e alle riflessioni fatte in classe, i
nostri giovani hanno compreso che è dovere di ciascuno diventare dei Leader dell’antimafia e che non è più possibile delegare ciò ad altri. Come asseriva Don Pino Puglisi, “si può fare qualcosa, e se ognuno lo fa, allora si può fare molto”".

Il 17 marzo si svolgerà l’incontro, presso la sede centrale, con il Capitano dei Carabinieri, Pietro Calabrò, della Compagnia di Castelvetrano. Il 21 marzo, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, gli studenti ricorderanno Nadia e Caterina Nencioni, le sorelline fiorentine, tra le più giovani vittime delle stragi di mafia, alle quali è intitolato il Parco giochi della Scuola dell’Infanzia di via Torino. In quella sede, alle ore 9.00 la scuola accoglierà delegazioni di alunni della Secondaria e della Primaria, alla presenza delle autorità civili, miliari e religiose.
Il 23 marzo gli allievi incontreranno alle ore 11.00 nell’Aula Magna dell’Istituto la giornalista Alessia Camoirano, il referente provinciale di Libera, Salvatore Inguì, e l’imprenditore Salvatore Ditta, che li guideranno in un percorso di riflessione “per non
dimenticare”.

Sullo sfondo un PON finanziato dai fondi europei FSE (10.1.1A-FDRPOC-SI-2022-432) dal titolo “La legalità è libertà”, i cui obiettivi sono la meta cui deve tendere l’infaticabile lavoro di docenti e studenti:
Sensibilizzare gli alunni sui temi della legalità nella scuola e fuori dalla scuola; Educare alla solidarietà e alla tolleranza; Sviluppare la capacità di collaborare, comunicare, dialogare; Acquisire i valori che stanno alla base della convivenza civile, nella consapevolezza di essere titolari di diritti e doveri e nel rispetto degli altri e della loro dignità; Trasmettere valori e modelli culturali di contrasto alle mafie; Promuovere comportamenti corretti e responsabili.

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In occasione del 10° Montessori day di giorno 8 marzo 2023, l’intero Istituto Comprensivo Montessori di Alcamo, con grande partecipazione ed entusiasmo, ha portato avanti significative proposte educative e iniziative in difesa dei diritti universali dell’uomo.
L’obiettivo 10 dell’Agenda 2030, “ridurre le disuguaglianze”, è stato il tema sul quale sono stati preparati laboratori didattici pratici ed esperienziali di ispirazione montessoriana e attività, che hanno mirato ad accendere nei nostri alunni voglia di sapere e di fare con senso critico e civico.
Ringraziamo coloro che sono intervenuti durante tale giornata e hanno portato il loro fondamentale contributo affinché le generazioni future possano interiorizzare valori e principi improntati all’annullamento delle sperequazioni sociali, culturali, economiche e di genere.
Alunni e docenti, vestiti con i colori dell’arcobaleno, infine, hanno creato una bandiera della pace e realizzato un flashmob.

Infine, nella giornata del 17 aprile gli studenti parteciperanno al tour della legalità, una passeggiata formativa che li porterà alla scoperta di luoghi-simbolo della resistenza che la società civile deve opporre a qualsiasi atteggiamento mafioso.

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SANTA NINFA: Le «Visioni di donne» nell'incontro multiculturale all'Istituto «Capuana» - Se il vero problema alla base della disuguaglianze sociali è la mancanza di parità di genere, allora occorre educare ragazzi e ragazze all'uguaglianza e al rispetto altrui. Potrebbe essere questa la sintesi del ricco incontro multiculturale «Visioni di donne», organizzato dalla dinamica associazione «Sapori & saperi» in occasione della giornata internazionale della donna ed ospitato nell'auditorium dell'Istituto comprensivo «Luigi Capuana» grazie alla collaborazione dello stesso Istituto d'istruzione, del Comune di Santa Ninfa, del Consolato della Repubblica dello Zambia e del «Gruppo trekking Santa Ninfa MMXXI».
La sintesi dell'incontro a più voci è il messaggio di fondo contenuto nel volume «Dovremmo essere tutti femministi», della saggista nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie, a cui ha dato voce l'attivista dei diritti civili Sonia Giambalvo.
Ma tutti gli interventi sono stati perfettamente centrati sul tema, analizzato sia in chiave storica che con un preciso riferimento all'attualità, esemplificato nel videomessaggio di una giovane donna iraniana, a ricordare quanto in molte parti del mondo si sia ancora lontanissimi dal riconoscimento dei pieni diritti delle donne. Si sono quindi avvicendate le riflessioni dell'esperta di politiche sociali Silvana Glorioso, del giornalista Vincenzo Di Stefano, della dirigente scolastica Maria Letizia Gentile, della presidente dell'associazione «Sapori & saperi» Liliana Giacalone, del console in Sicilia della Repubblica dello Zambia Gabriele Messina (con un videomessaggio), della presidente del «Gruppo trekking» Antonella Lattuca e di Claudio Barra (componente anch'esso del sodalizio). Spazio infine alle testimonianze intense di una donna gambiana, Nanding Saikou, e di una venezuelana, Irma Jimenez. (Nelle foto alcuni momenti dell'incontro)