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31/03/2023 06:00:00

  Manlio Valenti, l’ultima vittima della strada in provincia di Trapani

 Non si ferma la scia di sangue in provincia di Trapani. Dopo la strage di Custonaci sono Marsala e Petrosino a piangere per l’ennesima vittima della strada.


Ed è una morte che lascia tutti attoniti quella di Manlio Valenti, 36 anni. L’incidente in cui ha perso la vita è avvenuto ieri, intorno alle 12, in via Vecchia Mazara. Una strada già teatro di molti incidenti. il 36enne si trovava in marcia lungo la via Vecchia Mazara, in direzione Mazara, quando ha tentato di sorpassare un altro veicolo, colpendolo nella parte posteriore.
A causa dell'urto con l'altro mezzo, la Lancia Ypsilon guidata da Valenti si è impennata andando poi a sbattere col tetto in un muro e successivamente è ricaduta al centro della carreggiata. L'impatto con il muro ha accartocciato le lamiere dell'auto, schiacciando il tetto e causando il decesso dello sfortunato automobilista.

 


Ed è un dolore che attraversa due comunità, quella di Marsala e quella di Petrosino.

Manlio Valenti era molto conosciuto, figlio di Biagio Valenti, medico, ex sindaco di Petrosino.
Un tragico destino, il suo. Manlio diversi anni fa, quando era ancora ragazzino, era stato coinvolto in un altro terribile incidente stradale in scooter. Da quell'incidente Manlio ne uscì con una importante disabilità, con problemi di deambulazione e con qualche difficoltà nel linguaggio. Nonostante tutto ha mantenuto la sua voglia di vivere, il suo essere socievole, la sua voglia di stare in compagnia. Ha affrontato con forza e determinazione le difficoltà ed è riuscito a laurearsi.

 Manlio, nonostante tutto, amava divertirsi ed era circondato da tanti amici. Ieri  però il destino lo ha ricondotto in un epilogo, questa volta, drammatico. Marsala e Petrosino perdono un esempio di forza e tenacia.
Sono tanti infatti i messaggi di cordoglio e di sgomento per la morte di Manlio Valenti, in queste ore.


Mentre la provincia di Trapani è ancora scossa dalla strage di Custonaci, avvenuta domenica sulla sp16 con sei persone morte, e una donna che sta lottando per restare in vita.


Ieri si sono celebrati i funerali della famiglia Cataldo di Carini, tre delle cinque persone a bordo della Fiat Doblò che si è scontrata con la Alfa 159 guidata da Vincenzo Cipponeri al quale anche Custonaci, ieri, ha dato l’ultimo saluto.
Una lunga scia di sangue, che lascia molte domande sulla sicurezza delle nostre strade, sulla distrazione alla guida, l’alta velocità. Ma lascia soprattutto molto dolore.