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25/10/2023 17:00:00

Il Metaverso, la politica siciliana e le Europee 2024 

 
Il Metaverso. Termine coniato da Neal Stephenson nel romanzo di fantascienza Snow crash - 1992 - per indicare uno spazio tridimensionale all'interno del quale persone fisiche possono muoversi, condividere e interagire attraverso personalizzati, ossia: adattato ai gusti, alle esigenze o alle necessità di una persona o di una categoria d'individui. È uno spazio virtuale in cui si assottigliano fino ad essere quasi impercettibili le differenze con la realtà. A questo luogo finanche 'ideale' si è pensato in relazione all'Europee del 2024 e i partiti che in Sicilia si disputano il 'centro' politico. Forza Italia ha precisato: “il centro siamo noi”.

Il partito di Berlusconi in Trinacria affronterà la campagna elettorale senza Gianfranco Micciché e sta valutando la ricandidatura anche di Caterina Chinnici, che nel 2019 fu eletta nel PD, ma questa come tante, citando Giambruno è un altra storia di 'transumanza' partitica.

Nell'MPA alleato con la Lega si paventa il ritorno di Raffaele Lombardo. La nuova DC di Totò Cuffaro che a Sala delle Lapidi conta due adepti, Di Girolamo e Alagna, dovrebbe trovare spazio in una casa dello Stivale dove troverà dimora l'uscente europarlamentare Francesca Donato. Renzi con il suo accolito palermitano Faraone proverà a 'Volare Alto', ma la faraona resta sempre una gallina, il volo non è la migliore virtù.

Il pirotecnico leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, potrebbe candidarsi ma dovrà condividere lo spazio con qualcuno. Nel Belpaese se lo contendono sempre FI e l'ex Terzo Polo che ci ha fatto assistere ad una nuova commedia all'italiana tra Renzi e Calenda, degna del nonno del fondatore d'Azione Luigi Comencini. Proprio il cineasta avrebbe trovato ispirazione con il suo talento, per narrarci il Metaverso e mutuando il titolo del suo capolavoro con Pane, Amore e Fantasia.

Vittorio Alfieri