Quantcast
×
 
 
05/11/2023 06:00:00

Sicilia. Lombardo non si candida alle Europee e attacca Schifani e Cuffaro

Altro che aria di maggioranza, al governo regionale ci sono  spine sempre più pungenti.


L’MPA di Raffaele Lombardo non le ha mandate a dire a Renato Schifani, durante un incontro pubblico ad Agrigento tra dirigenti ed esponenti dell’Mpa.
Accanto a Lombardo c’è sempre Annalisa Tardino, che rappresenta la Lega in Sicilia, eurodeputata che mira alla riconferma a Bruxelles.


Roberto Di Mauro, assessore regionale all’Energia, ha ribadito che era necessario che l’MPA si federasse con un partito nazionale, da cui, dice, hanno già tratto dei benefici. Sul suo assessorato ha evidenziato che da oltre 10 anni non c’è mai stata una programmazione a cominciare dai rifiuti: “Tema che se non affrontato adeguatamente assisteremo al fallimento dei Comuni con grave responsabilità politica che si ribalterà sulle imprese. Il sistema dei rifiuti si divide in tre settori: l’azienda che raccoglie, poi il sistema delle SSR, che sono state abbandonate, e infine la programmazione”.
Sulla questione acqua Di Mauro ha precisato che da 4 si è passati a 6 gestori, con altre gare da aggiudicare tra Messina e Siracusa: “Resta da affrontare il tema di Trapani, anche lì abbiamo trovato una soluzione”.

Raffaele Lombardo parla agli iscritti e ai dirigenti, ha parlato per un’ora, ha affrontato diverse tematiche: dalla Sanità alle Infrastrutture passando dai Rifiuti, un ringraziamento speciale ha riservato all’assessore Di Mauro per la capacità e per la lealtà in questi anni.

Non c’è un partito autonomista oltre l’MPA, dice, a livello nazionale: “Il PD è centralista, il M5S è personalista, così come gli altri partiti di centro sinistra e lo stesso Calenda, personalista anche Forza Italia, la Lega è un partito federalista e su quel piano ci ritroviamo”.

 

 

Stoccata poi al governatore Schifani, che ricerca poteri speciali da commissario per la realizzazione dei termovalorizzatori: "La Sanità siciliana è in ginocchio, di questo ci si dovrebbe occupare, non di espropriare un assessore capace, bravo, volenteroso e trasparente come Roberto Di Mauro dalle competenza sui rifiuti e sui termovalorizzatori. Si assuma se ha coraggio la delega alla Sanità e al Turismo. Si è letto che sul turismo c’erano tanti pasticci e si pensa ai termovalorizzatori?”.

E non poteva poi mancare l’affondo contro la DC di Totò Cuffaro: “Non ci sono certamente leader dello spessore e del valore di Moro, Fanfani, Andreotti, Mattarella, Nicolosi e Mannino”. 

Poi Lombardo si sfila dalla corsa alle Europee del prossimo giugno: "Io candidato alle prossime elezioni europee? Sono disponibile a farlo solo con la pistola puntata alla tempia”.