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06/11/2023 10:30:00

Concorso Forestali in Sicilia, il primo in graduatoria è il figlio dell'ex capo della forestale

Il figlio dell'ex capo della Forestale siciliana, Giovanni Salerno, arriva primo al concorso per le 46 guardie Forestali in Sicilia, rispondendo correttamente a sessanta domande su sessanta. Ci sono molti dubbi e sta suscitando molte polemiche l’esito della selezione che si è svolta dal 24 al 27 ottobre tra Catania e Siracusa e curata da Formez Pa, il centro servizi della presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Tra l'altro, tra le 60 domande del concorso, ce n'era una alla quale era impossibile rispondere, chiedeva quanti fossero i deputati dell’Assemblea regionale siciliana, dando tre opzioni tutte sbagliate: “60“, “120” o “90“. I seggi dopo la riforma dal 2017 sono diventati settanta.

Tra i primi classificati del concorso - come riporta ilfattoquotidiano - c'è anche Giovanni Bruscia, nipote di Felice Bruscia, ex assessore comunale di Palermo nonché componente della segreteria particolare dell’ex assessore regionale al Territorio nella giunta Musumeci, Toto Cordaro. La classifica non ancora pubblicata è stata diffusa su alcune chat di Whatsapp. 

Sulla vicenda l'assessore regionale Territorio e Ambiente Elena Pagana dichiara: «Ho inviato una nota al dirigente generale del Corpo forestale alla luce delle segnalazioni delle bozze di graduatoria che circolano tra giornalisti e partecipanti, che individuerebbero anche la situazione relativa alla posizione del figlio del precedente dirigente generale che sarebbe arrivato primo. Senza entrare nel merito, ho dato disposizione di verificare immediatamente come si è arrivati alla divulgazione e accertare eventuali responsabilità, a tutti i livelli, considerata anche la massima riservatezza dell'elenco che contiene dati personali dei partecipanti. Ho inoltre chiesto, una volta chiarite le circostanze della pubblicazione, di prendere adeguati provvedimenti segnalando, se necessario, eventuali responsabilità all’Autorità giudiziaria».

Il M5S chiede una immediata audizione dell'assessore - "Sul recente concorso per agenti del Corpo Forestale ci sono alcune cose da chiarire. Va spazzato ogni dubbio sulla regolarità delle prove, ne va dell'immagine della Sicilia e della fiducia dei giovani nella pubblica amministrazione. Per questo chiederemo immediatamente un'audizione urgentissima in quarta commissione dell'Ars alla presenza dell'assessore all'Ambiente e dei dirigenti del Corpo forestale”, così' il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca e il referente regionale M5S Nuccio Di Paola
“E' inaccettabile – dicono i due esponenti Cinquestelle– che la graduatoria, sempre che sia vera, ancor prima che fosse pubblicata girasse nelle chat whatsapp di diverse persone. Qualcuno ci dovrà spiegare come questa cosa, gravissima, che getta una grossa ombra sul concorso, sia potuta accadere. Operazioni del genere rischiano di ledere l'immagine del Corpo forestale, che per i siciliani è quasi come quella dell'Arma dei Carabinieri per lo Stato”.
“Auspichiamo – concludono De Luca e Di Paola – che l'audizione fughi qualsiasi dubbio sulla regolarità delle prove e qualsiasi sospetto di favoritismo”.