Atreju, Meloni e Elon Musk

 Atreju. È la manifestazione, allora giovanile- anno di fondazione il 1998-, creata da Giorgia Meloni, il suo nome è ispirato dal protagonista del romanzo fantastico, 'La storia infinita' di Michael Ende, d'altronde come confermato dalla mostra su Tolkien il genere fantasy è una cifra culturale di FdI, ma questa è un'altra storia.

Molti gli argomenti trattati e le personalità ospiti. Tra i più attesi c'era il magnate di Pretoria Elon Musk che si è presentato sul palco e sulle spalle con uno degli undici figli, affermando non importate anche in Europa il virus americano del 'woke mind’, ossia il movimento a favore delle minoranze etniche e di genere-non bastava al belpaese il pensiero(???) del generale Vannacci a tal proposito-, che a suo dire, sta "creando una guerra civile mentale".

Aggiungendo: "Non c’è gioia in tutto questo, mette le persone una contro l’altra e le induce a odiare anche se stesse" oltre a eliminare "il merito. Le persone devono avere successo se lo meritano non se sono donne o in base all’etnia", si aggiunge, se tutti partissimo dalle stesse condizioni e ciò non avviene, chi nasce a Kandahar non ha le stesse opportunità finanche di chi ' viene alla luce ' con estrema capacità a Lebum. Musk ha quindi sottolineato l’importanza "della libertà di parola che è alla base della democrazia. Se inizia la censura allora la libertà di parola finisce". Il padrone di X ,ex twitter, è stato criticato per aver allentato le regole sulla piattaforma social e aver lui stesso commentato e rilanciato dei post antisemiti e contro il movimento woke. Sulla natalità ha raggiunto vette altissime d'idee sostenendo che sono necessarie "mosse intelligenti e fondamentali", aggiungendo che "con gli attuali tassi di natalità la popolazione nel giro di 3-4 generazioni sarà un decimo di quella di oggi". "Penso che l'Italia sia un buon Paese in cui investire, è un grande Paese ma vorrei sottolineare che mi preoccupa il tasso di natalità così basso", ha proseguito, "se una azienda investe in Italia si chiede 'se la forza lavoro diminuisce chi lavorerà nella mia azienda?'." Quindi più figli per aiutare a produrre. Magari come ha fatto lui, con un figlio avuto da una 'gestazione per altri', 'utero in affitto' o 'maternità surrogata' detto in altre parole, una pratica illegale in Italia secondo la legge 40 del 2004 e che i padroni di casa vorrebbero rendere reato universale. Sull'immigrazione: " non può risolvere il calo della "demografia" dei paesi industrializzati, citando il caso della Cina che perderà il 40% "della sua popolazione".

"Il mio consiglio a tutti i leader di governo e alle persone è: assicuratevi di avere bambini per creare una nuova generazione", meglio se di 'Suprematismo bianco'. Nel frattempo aumentiamo l'immigrazione legale e fermiamo quella illegale ,altrimenti chi arricchisce l'opulento occidente.I migranti non sono 'articoli usa e getta', in attesa del dominio esponenziale degli 'ariani'.

Vittorio Alfieri