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06/01/2024 06:00:00

Caos acqua inquinata a Trapani. Eppure per il Sindaco è tutto ok ...

 “I lavori di controllo e monitoraggio, non sono mai stati fermati” Rassicura il sindaco Giacomo Tranchida ai nostri microfoni riferendosi al caso di acqua inquinata al quartiere Trapani Nuova che ha provocato casi di stafilococco, anche su un bambino di 8 anni. Con una ordinanza il Sindaco ha quindi aggiornato lo stato dei lavori restringendo il campo d’indagine a due sole strade: piazza XXI Aprile e via Nausica nel tratto compreso tra la via Nino Bixio e via Papa Roncalli.

Sotto la lente di ingrandimento fognoli privati e lavori in zona di ditte e/o Enti terzi (come Enel, Telecom Gas, Fibra), dove le indagini sono effettuate con video-ispezione. La nuova zona delimitata è antistante le scuole L. Da Vinci e Bufalino, le quali però non risultano per nulla interessate dal problema, come attestano le ripetute analisi.

Il Sindaco affronta poi il tema delle autobotti a carico dei cittadini, e garantisce il rimborso delle spese sostenute dai residenti o pari sgravio dalle bollette idriche, dietro produzione della idonea documentazione.

Non si sono fatte attendere le reazioni da parte delle opposizioni, con Tore Fileccia (Movimento per le autonomie) che in diretta nazionale a Mattino 5 su Canale 5 ribadisce come il caso sia stato denunciato già il “7 dicembre da parte del Comune che segnalava il problema in cinque sei strade interessate da questo inquinamento. Poi si è scoperto il 27 dicembre una nuova ordinanza che evidenziava altre due strade. Quindi molti cittadini hanno utilizzato quest’acqua per venti giorni. Gli abitanti, così, vengono vessati due volte: una per i tributi locali e una per l’acquisto dell’acqua”.

E sull’intervento in tv del consigliere Fileccia, interviene Anna Garuccio, candidata sindaco alle scorse elezioni con lista civica “La mia Trapani”, con un caustico post social, dove si legge: “Signori dell’opposizione, siete pagati per risolvere i problemi, non per andare in tv. Continuate a schiacciare l’occhio alla Maggioranza e a stringe le mani nelle stanze quando i cittadini, a cui dite che ostacolate le azioni, non vi vedono. Vi riesce meglio”.

Sempre fuori dall’Aula, dal Movimento 5 Stelle, echeggiano le parole di Francesca Trapani volte a sottolineare come «preoccupa che questo consiglio, maggioranza e opposizione, non abbia incalzato l’amministrazione sulla gestione idrica prendendo spunto dai documenti e dal lavoro svolto alla fine della scorsa consiliatura». Dall’altro, la deputata regionale trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, riferendosi a due casi di legionella registrati nel centro storico, li stigmatizza come “notizie, sempre più allarmanti che accrescono la preoccupazione dei cittadini. L’inquinamento potrebbe essere diffuso anche in altri punti della rete idrica urbana e non più circoscritto nelle aree indicate dalle ordinanze. Una vicenda che va avanti da diverse settimane e ancora fuori controllo è roba da terzo mondo».

“La cautela e la preoccupazione sono sempre d’obbligo – è la chiosa di Tranchida -. Io da sindaco devo garantire la salute delle persone ed evitare che abbiano oltre al danno anche la beffa dell’onere. E su questo non molliamo di un millimetro, garantendo il nostro impegno”.

Anna Restivo