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16/04/2024 21:30:00

La crisi in Medio Oriente e gli interventi della comunità internazionale...

 Anacronismo. Il sostantivo nell'accezione figurativa indica persone, opinioni, fatti, usanze in contrasto col loro tempo. Il pensiero è andato subito all'attacco dell'Iran ad Israele. Ovviamente è aumentato l'impegno delle diplomazie mondiali, partendo dall'Onu, al G7, Ue, Cina, Usa e Santo Padre.

Il Dragone ha riferito con un portavoce del Ministero degli Esteri di essere preoccupato da un escalation dopo l'accaduto e chiede alle parti di "rimanere calme ed esercitare moderazione" e che le tensioni sono una conseguenza del conflitto nella Striscia di Gaza: una guerra che va repressa il prima possibile.

Il Papa: "Seguo nella preghiera e con preoccupazione, anche dolore. Faccio un accorato appello affinché si fermi ogni azione che possa alimentare una spirale di violenza col rischio di trascinare il Medio oriente in un conflitto bellico ancora più grande. Nessuno deve minacciare l’esistenza altrui. Si giunga presto ad un cessate il fuoco a Gaza e si percorrano le vie del negoziato, con determinazione. Si aiuti quella popolazione, precipitata in una catastrofe umanitaria, si liberino subito gli ostaggi rapiti mesi fa! Quanta sofferenza! Preghiamo per la pace. Basta con la guerra, basta con gli attacchi, basta con la violenza! Sì al dialogo e sì alla pace!". Ribadendo il diritto all'esistenza di entrambi gli Stati, Palestina e Israele.

"Il Medio Oriente è sull'orlo del baratro. Ora è il momento di allentare la tensione, della massima moderazione e di fare un passo indietro dal baratro", ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

"L'Ue condanna con fermezza l'attacco dell'Iran. Si tratta di un escalation senza precedenti e di una minaccia alla sicurezza regionale". Condanna del G7 all'Iran, "tutti evitino l'escalation". Il Gruppo è un panel tra governi fondato nel 1975, composto da Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone, Regno Unito e Usa nazioni sviluppate il cui peso politico, economico, industriale e militare è ritenuto di rilievo su scala mondiale. Ma è passato quasi mezzo secolo dalla creazione e Cina e India hanno scalzato come potenza economica e politica, proprio il Belpaese e il Canada, con la pressione alle spalle della Corea del Sud.

Sinceramente è pensabile che Italia, Canada e Giappone possano incidere presso Tel Aviv?. Senza dimenticare Luigi Di Maio Rappresentante speciale dell'Unione europea per la regione del Golfo Persico, quindi anche la Persia. Ma questo non è anacronismo è metafisico.

Vittorio Alfieri