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23/05/2024 06:00:00

Trapani, bus contromano in via Fardella e guerra alle bici elettriche

Niente velocipedi a pedalata assistita, monopattini elettrici, biciclette elettriche e a pedalata assistita in zona a traffico limitato del centro storico di Trapani, pena una multa da un minimo di 83 euro ad un massimo di 332 euro.

l divieto è permanente e mette al sicuro pedoni e turisti da incidenti e pericoli, rendendo le passeggiate nel cuore della città più sicure.

Il perché del divieto

Andare a piedi, poi, aiuta ad apprezzare le bellezze della città tanto che “considerato il notevole incremento di utenza pedonale cittadina e turistica nel circondario del centro della città", l'ordinanza del sindaco Giacomo Tranchida sul divieto di alcuni mezzi a due ruote, è dovuta per la sicurezza pubblica e anche "per l’interesse d’apprezzamento dei beni storici e artisti ivi esistenti”

Le restrizioni sono valide nelle vie Torrearsa, Garibaldi, Viale Regina Elena, tra le villette e corso Vittorio Emanuele. 

E arrivano gli autobus contromano

Il divieto corre in aiuto al nuovo progetto Pnrr di prossima realizzazione e che cambia volto a via Fardella e l'intervento urbanp promette di rivoluzionare la viabilità attraverso linee dedicate di autobus.

I mezzi pubblici percorreranno in senso contrario di marcia rispetto a quello delle vetture la centralissima via Fardella, lato spartitraffico.

Per realizzare il nuovo flusso di trasporto urbano, gli stalli dei parcheggi lungo la via principale, probabilmente varieranno nell’orientamento: da spina di pesce a paralleli al marciapiede.

Per il solo adeguamento della via Fardella, l’intervento richiesto è di circa 3 milioni di euro e rientra nei finanziamenti del Pnrr come sistema innovativo di trasporto intelligente per il miglioramento e la rigenerazione urbana della mobilità sostenibile.

Il progetto è in fase esecutiva – spiega l’assessore Vincenzo Guaiana -. Per evitare disagi nel periodo di maggior afflusso turistico, i lavori sono rinviati a dopo l’estate. Per settembre avremo molti cantieri aperti. L’intervento crea una corsia per gli autobus dell’Atm da piazza Martiri Ungheria alla Madonnina alla fine del porto in viale Regina Elena. Questo è uno sprone per i trapanesi che non sono abituati a prendere i mezzi pubblici, mentre sono tante le alternative alle auto per raggiungere il centro storico: attualmente, ci sono due linee continue che partono da piazzale Ilio ogni 15 minuti".

Molte sono le iniziative attivate dall'Atm per incentivare il trapanese a utilizzare i bus in città come l'abbonamento di 75 euro annui promosso a inizio anno, ma che è stato un flop avendo registrato poche sottoscrizioni.

Nulla hanno potuto neppure gli abbonamenti periodici da pochi giorni a un massimo di 15, pensati per le vacanze dei forestieri o per gli studenti. L'abbonamento a breve periodo, fa il paio con le app che consentono di pagare il biglietto del bus solo per i minuti di utilizzo del mezzo. 

La politica dell'Atm per spingere i cittadini all'uso dei mezzi pubblici, fa il paio con la diminuzione degli stalli previsti per i residenti e l'aumento delle strisce blu. Dal primo giugno, infatti,  in diverse strade del centro storico le strisce blu saranno attive fino alle 24 e da quest’anno proprio in questi stalli ci sarà anche un aumento delle tariffe, con la rossa che è passata da 1 a 1,5 euro e la gialla da 0,6 a 1 euro.

Molte le proteste dei cittadini, soprattutto da parte del Comitato del centro strorico che lamenta un peggioramento della vivibilità dei residenti del centro storico con una limitazione del numero dei pass e soprattutto l'impossibilità di trovare parcheggio presso le proprie abitazioni.