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14/06/2024 21:06:00

Cuffaro perde la causa con YouTube: il suo famoso video non sarà rimosso. E lo rivediamo ... 

 L'ex presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro, ha perso la battaglia legale contro YouTube per la rimozione di un video che lo vede protagonista in una puntata speciale di due noti programmi televisivi italiani degli anni '90. Il giudice della prima sezione civile di Palermo, Michele Guarnotta, ha respinto il ricorso di Cuffaro, che chiedeva 250.000 euro di risarcimento al colosso dei video online, per non aver rimosso il materiale in questione.

Il video incriminato risale al 26 settembre 1991, quando Cuffaro partecipò a una puntata speciale dei programmi "Samarcanda" e "Il Maurizio Costanzo Show", trasmessa in diretta dal teatro Parioli di Roma e dal teatro Biondo di Palermo. La trasmissione era stata organizzata in seguito all'omicidio di Libero Grassi, l'imprenditore che fu assassinato per essersi opposto al pagamento del pizzo. Nel video, Cuffaro difendeva la Democrazia Cristiana, attaccando il giornalismo dell'epoca: «C’è in atto una volgare aggressione alla classe dirigente migliore della Democrazia cristiana in Sicilia. Il giornalismo mafioso che è stato fatto stasera fa più male alla Sicilia di dieci anni di delitti», affermò durante il programma.

La decisione del giudice non solo ha respinto la richiesta di rimozione del video, ma ha anche condannato Cuffaro a risarcire YouTube LLC Google Ireland per le spese legali, ammontanti a 6.000 euro. Questa sentenza segna un importante precedente in materia di libera espressione e diritti digitali, confermando la legittimità della permanenza online del materiale storico, nonostante le contestazioni di figure pubbliche.