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07/07/2024 06:00:00

Ferrovie nel Trapanese: il punto sui lavori a Marsala, Trapani e la futura "fermata" a Birgi

Procedono i lavori delle ferrovie in provincia di Trapani, lungo la tratta ferroviaria Palermo-Trapani. Dallo scorso 2 aprile e fino al 15 settembre, secondo il programma di Trenitalia, si stanno svolgendo i lavori di "upgrade tecnologico e potenziamento dell'infrastruttura" e per per questo è stata sospesi la circolazione ferroviaria in provincia di Trapani ed è stato predisposto un servizio sostitutivo con autobus per i pendolari.

Installazione del Sistema ERTMS e lavori di messa in sicurezza -  È in fase di realizzazione la nuova infrastruttura per il sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System) sulla linea Alcamo Diramazione - Trapani. Questo avanzato sistema di segnalazione ferroviaria aumenterà la sicurezza e la capacità della linea. La linea Alcamo Diramazione - Trapani, nota anche come "via Milo", è sottoposta a lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dal rischio idrogeologico. Questi interventi comprendono la sostituzione dei binari, il miglioramento della massicciata e la realizzazione di nuove opere di difesa dalle frane.

Adeguamento Tecnologico sulla Linea via Castelvetrano - Anche la linea Alcamo Diramazione - Trapani via Castelvetrano, più lunga della "via Milo", è interessata da lavori di adeguamento tecnologico per l’implementazione del sistema ERTMS. Gli interventi includono la sostituzione dei segnali ferroviari, l'installazione di nuove apparecchiature di controllo e la posa di cavi in fibra ottica. Questi lavori rappresentano un passo significativo verso il miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria della provincia di Trapani, assicurando maggiore sicurezza e affidabilità del servizio per tutti i viaggiatori.

A Marsala il Progetto Easy Smart Station - A Marsala sono iniziati alcuni mesi fa i lavori da oltre due milioni di euro per la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria intermodale e un sottopassaggio ciclopedonale urbano per il quale non sono mancate le polemiche dfa parte dei residenti che hanno fatto una petizione on line per la modfica. Gli abitanti della Via Cairoli, infatti, credendo di perdere la loro tranquillità si sono schierati contro il sottopasso, ma alla fine, nonostante la promessa di un incontro prima dell'inizio dei lavori, quest'ultimi sono iniziati senza un confronto con i residenti.   Il progetto "Easy Smart Station" prevede la ristrutturazione della stazione esistente, creando un moderno hub intermodale. Gli interventi includeranno il restauro del fabbricato viaggiatori, il rifacimento degli impianti di illuminazione e dei servizi igienici, l'installazione di ascensori e scale mobili per garantire l'accessibilità, e la creazione di un parcheggio per il polo merci ferroviario. la rigenerazione di Viale Fazio, con arredi e un look più accogliente. C’è inoltre, sul fronte ferroviario marsalese, anche un progetto per la rigenerazione urbana dell'ex scalo merci di Marsala che con un investimento Pnrr di circa 40 milioni di euro prevede la realizzazione di un interscambio diretto con l’Aeroporto "Vincenzo Florio". 

Non sono ancora iniziati i lavori per la realizzazione del sottopasso di via Virgilio, che scavalca la ferrovia di Trapani. Il tempo stringe. A bloccare i lavori “un problema tra Ferrovie Italiane – Rfi e la società appaltatrice. A confermarlo il sindaco Giacomo Tranchida. Diversamente si andrebbe verso un contenzioso. I lavori sono stati programmati in concomitanza con l’intervento di ammodernamento di un tratto della linea ferroviaria Palermo-Trapani ( ne abbiamo parlato qui). 

Entro il 2026 la fermata - stazione dell'aeroporto di Birgi - RFI, Rete Ferroviaria Italiana lo scorso dicembre ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova fermata “Vincenzo Florio” dell’aeroporto Trapani Birgi che, secondo l'iter progettuale sarà pronta entro il 2026. Il progetto, finanziato con fondi PNRR, permetterà di avere un collegamento diretto tra l’aeroporto di Trapani – Birgi “Vincenzo Florio” e la rete RFI, promuovendo in un’ottica di mobilità sostenibile l’intermodalità ferro–aria mediante la realizzazione di un punto di interscambio lungo la tratta ferroviaria Trapani – Marsala, sulla linea Palermo - Trapani via Castelvetrano. Il progetto prevede la realizzazione della fermata, corredata di viabilità stradale e pedonale per il collegamento all’aerostazione, e di un’area di parcheggio di interscambio accessibile dalla SP21, con annesse aree a verde. La stazione/fermata - L’intervento consiste nella progettazione di una nuova fermata ferroviaria in corrispondenza di un tratto della linea ferroviaria esistente, a singolo binario, Trapani-Castelvetrano. Sostanzialmente la fermata verrà realizzata tra le stazioni di Marausa e di Birgi. Alla fermata, dotata di banchina lunga 150 m, si accede attraverso scale e ascensori inseriti nel corpo del Fabbricato Viaggiatori, dove è previsto l’inserimento di locali tecnici e di un’area di attesa. Tra le opere anche un’area di parcheggio di interscambio, accessibile dalla SP21, dei bus navetta e taxi, che senza soluzione di continuità della copertura conduce al percorso pedonale, anch’esso coperto e che collega la fermata ferroviaria all’aeroporto. Viabilità stradale e pedonale che dalla nuova fermata conduce all’aerostazione, con connesse aree a verde a corredo dell’intervento.

Non si farà la ferrovia Castelvetrano-Agrigento - Il progetto di riattivare la tratta ferroviaria a scartamento ridotto Castelvetrano-Agrigento, sospesa dal 1977, sembra essere definitivamente accantonato. Nonostante se ne fosse parlato ancora nel 2021, con il sostegno di politici locali, l'idea è rimasta nel dimenticatoio. Oggi, la priorità è stata data alla costruzione della superstrada Castelvetrano-Gela. L'organizzazione "Amodo", che promuove la mobilità dolce, ha recentemente riportato l'attenzione su questo progetto nel dossier "Futuro sospeso 2024". La ferrovia Castelvetrano-Agrigento è stata esclusa dall'elenco delle 26 linee turistiche italiane, definito dal decreto interministeriale in attuazione della legge 128/2017 e reso operativo a luglio 2022. Nonostante gli sforzi per promuovere la riapertura della tratta a scopo turistico, questi non sono stati sufficienti. Neppure la visita dell’assessore regionale Marco Falcone a marzo 2022, con il suo interesse comunicato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha portato a risultati concreti. Il tratto ferroviario Castelvetrano-Agrigento, lungo 89 chilometri, venne chiuso tra il 1977 e il 1986 a causa del percorso tortuoso e dei tempi di percorrenza molto lunghi. Una parte della tratta, i 10 chilometri più vicini ad Agrigento fino a Porto Empedocle, è stata riaperta al traffico turistico nel 2001, grazie alla vicinanza alla Valle dei Templi. Il progetto di riattivazione completo prevede 25 km di gallerie e 5 km di viadotti, come indicato nel progetto di massima. "Amodo" sottolinea nel dossier che, sebbene il proposito sia lodevole per l'importanza dei centri coinvolti come Menfi, Sciacca e Ribera, è estremamente ambizioso a causa degli elevati costi finanziari necessari. La priorità è data alla superstrada, se mai la realizzeranno.