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23/08/2024 06:00:00

Sul meeting di Comunione e Liberazione: Libera nos a malo

di Katia Regina

 Ma poi, si è capito cosa fa di preciso Comunione e Liberazione?

A parte il Meeting di Rimini, organizzato ogni anno, incentrato sulla fratellanza e l'amicizia tra i popoli, nel resto dell'anno in che modo mette in pratica le aspirazioni più alte dell'uomo... cattolico? E badate bene, non chiedo per un amico, no. Sono proprio io che vorrei saperlo! Mai un comunicato stampa, mai un intervento critico nel dibattito pubblico, ogni qual volta si legifera contro il tema dell'accoglienza. Nessuna dichiarazione di indignazione quando affonda un barcone di migranti. Ma questa amicizia tra i popoli, di preciso, in che cosa consiste? Qualche anelito di esistenza in vita dei ciellini lo si scorge quando si parla di difesa della vita, sia questa un embrione o un malato terminale che vorrebbe scegliere di smettere di soffrire. Ma per i bambini già nati e poi morti annegati durante le traversate in mare dei migranti, silenzio.


Ogni anno riservano uno spazio ai temi della famiglia, tanto cara all'attuale governo. Ovviamente, si tratta della famiglia tradizionale, e anche in questo caso, a parlarne molti esponenti di spicco che si potrebbero definire credenti ma non praticanti.
Sul palco del Meeting sono passati tutti i politici, a prescindere dallo schieramento: credenti, laici, agnostici e miscredenti. Negli anni hanno applaudito a chiunque detenesse il potere, anche se non in linea con i loro valori cattolici. Corrotti, condannati, inquisiti... Tranne quando toccò a Formigoni, anche lui travolto dalle inchieste giudiziarie. Ecco, in quel caso, non lo invitarono: uno scrupolo di coscienza intermittente, o forse solo calcolato.


Si sta svolgendo proprio in questi giorni il Meeting di Rimini di CL, la più grande lobby italiana, così è stata definita. Il suo braccio armato è la Compagnia delle Opere, un'associazione di imprenditori e professionisti molto vicina al movimento, che da sempre esercita una forte influenza sulle decisioni economiche e politiche del nostro Paese. Trentacinquemila aziende tra le più importanti in ogni ambito economico, dietro il vessillo della fede, governano sanità, università cattoliche, banche, appalti... Contraddicendo il versetto del Vangelo di Luca che tuona: non potete servire Dio e il denaro!


Il mimetismo di Comunione e Liberazione è da manuale, sopravvissuta a tutti i governi e persino agli scandali interni, non ultimo quello che ha investito don Mauro Inzoli, più noto come don Mercedes, condannato a quattro anni per pedofilia. Dinanzi al giudice si è difeso dicendo che si era ispirato ad alcuni versi del Vecchio Testamento. E non serve aggiungere alcun commento. Nonostante ciò, ogni anno al Meeting tutti i politici si spintonano per partecipare, supini a baciare anelli e pantofole di una chiesa con la 'c' minuscola.
Era dunque questo il progetto di Don Giussani? Di certo non lo era di Cristo, che nel Tempio fece saltare in aria i tavoli dei mercanti. Da laica, comincerei a pregare pur di vedere saltare in aria i tavoli dei nuovi mercanti. Parteciperei alla distruzione del Tempio, e non importa se si impiegherebbe più di tre giorni per ricostruirlo.