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28/08/2024 06:00:00

Trapani, vandalizzato lo scooter dell’assessore: indignazione e appelli alla sicurezza

Teppisti in azione nella zona del centro storico di Trapani. Oggetto del raid, il mezzo a due ruote di proprietà dell'assessore Lele Barbara. Lo scooter regolarmente parcheggiato a piazza Scarlatti, nel cuore della città, è stato completamente devastato: fanali rotti, pedaliera distrutta e cablaggi strappati, rendendolo inutilizzabile.

Le prime valutazioni escludono l'ipotesi di un incidente e puntano verso un atto intenzionale e vandalico, su cui si spera di fare chiarezza nelle prossime settimane. A rafforzare l’ipotesi dell’attacco ad personam, sarebbe la scelta di distruggere solo il veicolo dell’assessore in mezzo a tanti altri e che sia la seconda volta che accade.

Sono sinceramente incazzato, non tanto perché sia capitato proprio a me, bensì per la semplicità con la quale – scrive l’assessore -, nel pieno centro della città, si compiano ancora oggi atti così vili e meschini. È del tutto evidente che riempire Trapani di telecamere sia necessario e si sta lavorando in tal senso ma consentitemi una riflessione in punta di piedi: lo vuoi rubare? Bene, se sai come fare, lo fai e te lo porti e diventi un delinquente di prima categoria.

Vuoi danneggiarlo perché sei scemo e ti diverti così? Benissimo, come successo a tante altre persone, denunci l’accaduto, lo ripari e vai avanti.

Ciò di cui non mi capacito è per quale motivo questo scooter sia stato praticamente distrutto nelle sue componenti interne e reso inutilizzabile. Ecco, questo non lo capisco. Sono molto perplesso, non voglio pensar male però due domande me le pongo. In mezzo a tanti, parcheggiati uno di fianco all’altro, il prescelto è stato proprio quello. Ancora una volta. Valuterò come comportarmi, di certo non arretrando su schiena dritta e testa alta. Grazie per i tantissimi messaggi, ovviamente è stata sporta regolare denuncia".

 

Barbara è stato informato dell’accaduto verso le 20:30 di ieri,  mentre era allo stadio di Foggia per assistere a una partita della squadra del Trapani Calcio.

Al suo ritorno a Trapani, l'assessore ha sporto denuncia. A quanto emerge, la tecnica di togliere la mascherina anteriore per staccare i fili e far partire lo scooter, è quella più diffusa per rubare gli scooter, lo “sport” più diffuso tra le bande di ragazzini, dal centro storico a via Fardella, così come in altre parti della città. Proprio piazza Scarlatti non è nuova agli atti vandalici, nel luglio 2020 vennero danneggiati diversi scooter parcheggiati. 

Ci vorrebbe una pattuglia di polizia fissa” suggerisce qualche commerciante del centro, che non manca di esprimere solidarietà a Barbara. Non si contano gli attestati di solidarietà da parte di comuni cittadini, anche sui social. C’è chi ricorda di aver subito atti vandalici in prima persona, come il signor Riccardo che rivolgendosi all’assessore scrive “avendo subito un gesto simile nell’anno passato sotto casa capisco le emozioni che provi”.

Poi c’è il signor Vito che denuncia “anche ieri mattina la macchina del mio funzionario, in via Dante Alighieri di fronte il ristorante cinese è stata danneggiata, la telecamera c'è, vediamo se funziona”.  C’è poi a chi pare strano nessuno abbia notato nulla, e ironicamente sottolinea: “zona poco trafficata quella, nessuno avrà visto ... appena c'è un succe (topo ndr) però tutti con il telefono in mano“. E così in molti chiedono più controlli con le telecamere, perché “le telecamere servono come il pane”.

Tra gli attestati di solidarietà all'assessore Barbara quello dell’onorevole Dario Safina, che rimanda le responsabilità morali al clima teso della politica, collegando indirettamente le polemiche di queste settimane al gesto vandalico. “Esprimo massima e sentita solidarietà all'assessore Emanuele Barbara al quale, ieri sera, ignoti hanno distrutto rendendo inservibile lo scooter che era parcheggiato in piazza Scarlatti a Trapani.

Un gesto sconsiderato, qualsiasi sia la matrice che lo ha determinato, da condannare convintamente anche perché la città di Trapani non è adusa ad essere associata a gesti di siffatta violenza gratuita.

Fiducioso sull'esito delle indagini che scaturiranno a seguito della denuncia presentata dall'assessore Barbara, la cui azione politica ed amministrativa non sarà di certo inficiata o rallentata dal gesto balordo di cui è stato vittima. Spero solo che il dibattito pubblico e le polemiche strumentali di questi mesi non siano alla base di questo gesto vandalico e che, semmai, per quanto maldestro, si tratti solo di un atto vandalico di uno scellerato

 

Dello stesso tenore, Natale Pietrafitta, delegato del Luglio Musicale, che sottolinea come nessuno debba derubricare il gesto a "banale ragazzata", opinione condivisa da chiunque abbia subito gesti di vandalismo di qualsiasi natura e minacce: "Apprendo dalla pagina IG dell'amico Dario Safina del gesto inqualificabile che ha colpito l'assessore Barbara nella trascorsa notte.

Al mio amico Emanuele Barbara vada la mia vicinanza e la mia solidarietà.

Mi auguro unicamente che non si tratti di un atto volto a placare la sua estrema passione di occuparsi della propria città per il bene di tutti, ma - per quanto deprecabile - di una "banale" ragazzata che, in ogni caso, aborro. Al mio amico dico: vai avanti, perché non sei solo, ma siamo una squadra!"