Sanità. Poche buone notizie. Si riduce il divario Nord-Sud
L'AGENAS ha presentato i risultati dell’Edizione 2024 del Programma Nazionale Esiti (PNE). Sviluppato dall’Agenzia su mandato del Ministero della Salute, il Programma rappresenta un osservatorio permanente sull’assistenza ospedaliera. Attraverso l’analisi della variabilità dei processi e degli esiti tra diversi soggetti erogatori e gruppi di popolazione, il PNE consente di monitorare i trattamenti di provata efficacia e produrre evidenze epidemiologiche riguardanti le interazioni tra assetti organizzativi, modalità di erogazione e performance assistenziali, anche per identificare eventuali criticità su cui indirizzare attività di audit.
I dati dell’Edizione 2024 si riferiscono all’attività assistenziale erogata nel 2023 da oltre 1.300 ospedali pubblici e privati, nonché alle tendenze nel periodo 2015-2023, includendo i cambiamenti indotti dalla pandemia e le dinamiche di ritorno alla normalità. Nel 2023 il sistema ospedaliero ha registrato un aumento delle ospedalizzazioni, quasi raggiungendo quota 8 milioni (312.000 in più rispetto al 2022).
Dati ospedalieri
Il report valuta i volumi di attività chirurgica complessa, l’accesso a procedure tempo-dipendenti, l’appropriatezza clinico-organizzativa, gli esiti e l’equità delle cure. Sono stati calcolati complessivamente 205 indicatori, di cui 180 relativi all’assistenza ospedaliera e 25 all’assistenza territoriale, quest'ultima valutata in termini di ospedalizzazione evitabile, esiti a lungo termine e accessi impropri in pronto soccorso.
Manuela Lanzarin, presidente di AGENAS, ha dichiarato: “Il lavoro dell’Agenzia ha reso più chiara la ripresa delle attività ospedaliere italiane dopo il rallentamento dovuto al COVID-19, grazie agli operatori sul campo e ai diversi livelli istituzionali. C’è ancora lavoro da fare, e AGENAS rimane a disposizione delle strutture sanitarie per potenziare i servizi destinati ai cittadini”. Domenico Mantoan, Direttore Generale di AGENAS, ha inoltre sottolineato l'importanza del rilancio del Fascicolo Sanitario Elettronico e dell’Ecosistema dei Dati Sanitari per migliorare l’interoperabilità dei sistemi e monitorare i processi assistenziali, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili e rendere il sistema sanitario più sostenibile e resiliente.
Riduzione del divario Nord-Sud
Il rapporto evidenzia una riduzione del divario tra Nord e Sud, con un miglioramento nei livelli essenziali di assistenza (Lea) in Calabria e Sicilia. Tra gli undici migliori ospedali d’Italia, quasi tutti situati al Centro-Nord, si trova anche una struttura siciliana, la Casa di cura Orestano di Palermo.
Ospedali siciliani e dichiarazione di Schifani
La Sicilia registra buone performance in interventi come l’angioplastica coronarica, eseguita entro 90 minuti in strutture come il San Giovanni di Dio di Agrigento e il Civico di Palermo. Nella classifica per il trattamento delle fratture al femore in pazienti over 65, sono presenti tre ospedali siciliani: San Giovanni di Dio di Agrigento, Trigona a Noto e Guzzardi a Vittoria.
Soddisfatto il presidente della Regione, Renato Schifani: “Le evidenze del rapporto AGENAS testimoniano l’impegno e la determinazione con cui la nostra Regione ha lavorato per migliorare l’assistenza e ridurre il divario con altre aree del Paese. I progressi sono frutto di investimenti mirati e della dedizione del personale”. Schifani ha ringraziato tutto il personale medico, infermieristico e amministrativo, sottolineando l’impegno della Regione per un sistema sanitario sempre più efficiente.
Il bagno è senz’altro uno degli ambienti domestici che richiede maggiore attenzione in termini di igiene e manutenzione. Ciò è anche e soprattutto dovuto alla presenza costante di umidità e al...
Sono 73 attualmente le persone inserite in un percorso di Budget di Salute da parte del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASP Trapani. L’ultimo bando, appena concluso, prevede 133 nuovi piani terapeutici individualizzati: i servizi...
Confermati programma, location e concerto degli Ottoni Animati
La Notte Bianca T-ROC, inizialmente prevista per il 23 dicembre, è stata posticipata a domenica 28 dicembre a causa delle avverse condizioni...
Le vaccinazioni pediatriche in Italia continuano a mostrare profonde differenze territoriali. A evidenziarlo è l’ultimo report del ministero della Salute sulle coperture vaccinali, aggiornato al 31 dicembre 2024, che assegna la maglia...
Nel ritmo quotidiano di molte persone, il passaggio dal lavoro al tempo libero, fino poi alle serate speciali, richiede scelte di bellezza e cura della pelle che siano al tempo stesso intelligenti e modulabili. Sì,...