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19/02/2025 14:00:00

Siccità e viticoltura: Legacoop Sicilia chiede misure urgenti

L’agricoltura siciliana sta affrontando una crisi idrica senza precedenti, che minaccia la sopravvivenza di produttori, agricoltori e cooperative vinicole. Di fronte a questa emergenza, Legacoop Sicilia si fa portavoce delle preoccupazioni del settore e sollecita un intervento immediato da parte delle istituzioni.

A raccogliere l’appello è l’onorevole Edy Tamajo, assessore regionale alle Attività produttive, che ha convocato un tavolo tecnico con la partecipazione delle principali centrali cooperative. All’incontro hanno preso parte Domenico Pistone, responsabile regionale agroalimentare e pesca di Legacoop Sicilia, insieme a Dino Taschetta e Giuseppe Bursi, rappresentanti delle cantine Colomba Bianca e Settesoli.

Nel corso della riunione sono state evidenziate le gravi difficoltà che stanno colpendo il comparto vitivinicolo siciliano, con particolare riferimento alle cantine sociali costituite in cooperativa, che rappresentano oltre il 70% dei produttori. Queste realtà non affrontano soltanto problematiche individuali, ma sono il pilastro economico di interi territori.

Legacoop Sicilia ha quindi proposto al Governo regionale l’adozione di misure straordinarie per sostenere il settore. Tra le soluzioni avanzate figurano la capitalizzazione delle cantine tramite l’intervento dell’Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione (IRCAC) e l’introduzione di strumenti di compensazione per la riduzione della produzione conseguente alla vendemmia verde.

“Abbiamo fiducia nell’operato dell’assessore Tamajo e auspichiamo un intervento tempestivo che possa scongiurare una crisi irreversibile per il settore vitivinicolo siciliano”, ha dichiarato Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia.

La situazione rimane critica e il mondo della cooperazione attende risposte concrete da parte delle istituzioni per garantire la continuità delle attività agricole e vinicole nell’isola.