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05/03/2025 06:00:00

Scossoni politici a Trapani, Genco lascia il Pd: cosa si muove per le Provinciali

 A Trapani la stagione politica arranca tra il nuovo che chiede spazio, il sensazionalismo improduttivo, la sinistra che cerca una nuova verginità, una classe dirigente che chiede di costruire la propria identità.


Questo è l’ultimo mandato del sindaco Giacomo Tranchida, eletto grazie all’apporto della lista Trapani Tua, diretta espressione dell’assessore leghista Mimmo Turano. Su questo accordo si possono creare pure alleanze per le provinciali del 27 aprile.

Genco e l’addio al PD
Il vice a prescindere di Palazzo Cavarretta, Andrea Genco, ha lasciato il PD, il gruppo consiliare era formato anche da Giulia Passalacqua e Marzia Patti.
In consiglio dunque scompare il gruppo dei democratici venendo meno un componente. Era agosto 2024 quando Genco venne accolto nel PD, in pompa magna, con gli onori del caso dal deputato regionale Dario Safia, una relazione politica che è durata solo pochi mesi. Poi l’addio.
Questo distacco racconta però di un giovane che va a rafforzare l’asse con l’assessore Lele Barbara, il gruppo abbracciato è quello di RiGeneraZioni – Europa Verde.

La nota di Genco
Il vice presidente ha annunciato dalla sua pagina Facebook la mossa: “Pur non essendo coinvolto personalmente e direttamente nelle diatribe interne al gruppo attualmente in atto, non posso fare a meno di manifestare tutto il mio rammarico per la decisione che sono stato costretto a prendere. Avevo aderito al gruppo del Pd con pieno spirito di collaborazione e con tutta la volontà di costruire un progetto futuro per la crescita di questo territorio, alternativo a quello di un centrodestra che non rappresenta minimamente i miei valori, andando oltre ogni particolarismo. Sono stato eletto in una lista civica dalla quale è nato il gruppo consiliare RiGenerAzioni – Europa Verde e non ho mai nascosto che il mio impegno politico locale fosse anzitutto orientato verso l’esperienza civica che mi ha sempre contraddistinto. Pur comprendendo la necessità di fare fronte comune a difesa di determinate cause e riconoscendo l’importanza che potrebbe avere il Partito Democratico nel nostro Paese, reputo francamente che manchino le condizioni minime per proseguire con serietà e serenità la mia esperienza politica e amministrativa in questo gruppo consiliare”.
L’atto di accusa si è consumato ed è pure chiaro: non c’è serenità dentro il gruppo dem del consiglio comunale.


Trapani Tua e il nuovo gruppo
Dopo le dimissioni di Annalisa Bianco da presidente del consiglio i nomi che si sono fatti per l’avvicendamento sono stati due: Giusy Poma e Alberto Mazzeo.
La prima consigliera comunale, il secondo assessore. L'eventuale elezione della Poma è stata stoppata perché non ritenuta, dai colleghi di coalizione, di totale garanzia. La Poma, riconducibile a Mimmo Turano, ha preso le distanze dall’assessore regionale. Ha abbandonato il gruppo, che aveva perso la sua composizione in Aula. Con l’adesione di Giovanni Carpinteri Trapani Tua si ricompone, gli altri due consiglieri sono Alberto Mazzero, attuale presidente del consiglio, e Totò Braschi.