Cristina Incorvaia, ex volto noto di Uomini e Donne e Temptation Island, può finalmente tirare un sospiro di sollievo. L'uomo che la perseguitava è stato arrestato dopo aver violato ripetutamente il divieto di avvicinamento nonostante il monitoraggio tramite braccialetto elettronico. L'influencer ha condiviso la notizia tramite le sue Instagram Stories, esprimendo la sua ritrovata serenità.
L'incubo dello stalking e l'arresto
L'uomo, già denunciato per stalking e altri reati, aveva conosciuto Cristina Incorvaia due anni fa in un bar. Dopo una conoscenza iniziale apparentemente innocua, il comportamento dell'individuo si era trasformato in un'ossessione pericolosa. Nonostante un primo arresto e la detenzione domiciliare, era tornato libero a dicembre 2024, continuando a pedinare la vittima e sostando ripetutamente nei pressi della sua abitazione e del luogo di lavoro, anche in orari notturni.
La polizia di Novara, grazie alle indagini approfondite, ha predisposto l'arresto definitivo dopo le continue violazioni delle misure restrittive. L'uomo aveva persino registrato di nascosto un video della Incorvaia, utilizzandolo per minacciarla.
Le parole di Cristina Incorvaia: "Ora sono serena"
Nelle sue dichiarazioni sui social, Cristina ha espresso il suo sollievo: "Il mio stalker è stato arrestato. Sono stata molto male nei giorni scorsi, ero terrorizzata da questa situazione. Ha violato più volte il divieto di avvicinamento aggirandosi nei pressi della mia casa e del mio lavoro. Grazie alle indagini effettuate, è stato predisposto l'arresto. Ora sono serena".
Un'escalation di violenza e paura
In un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera lo scorso dicembre, Cristina Incorvaia aveva raccontato i dettagli della sua disavventura. Il loro incontro era avvenuto casualmente, e l'uomo si era offerto di accudire il suo cane mentre lei era impegnata con un viaggio di lavoro. Da quel momento, il suo comportamento si era fatto sempre più oppressivo e minaccioso. Dopo le prime avvisaglie di violenza, l'ex volto televisivo aveva deciso di troncare ogni contatto e denunciarlo.
Tuttavia, la scarcerazione a dicembre aveva riacceso la paura: "Pensavo mi uccidesse, ero stanca ed esaurita. Lui non accetta il rifiuto. Cosa faccio? Vivo nel terrore?" aveva dichiarato all'epoca.