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07/05/2025 17:00:00

Oggi è la Giornata regionale dei consigli comunali dei ragazzi

 Si celebra oggi, martedì 7 maggio, la prima Giornata regionale dei consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze, un evento significativo dedicato alla partecipazione attiva delle giovani generazioni alla vita democratica. L’appuntamento si è aperto questa mattina alle 9.30 nella suggestiva cornice della Sala d’Ercole del Palazzo Reale di Palermo, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, alla presenza di numerose delegazioni giovanili provenienti da diversi comuni dell’isola.

L’iniziativa, voluta e promossa dall’assessore regionale alla Funzione pubblica e alle autonomie locali, Andrea Messina, è frutto dell’attuazione della Legge regionale n. 19 del 2024, che istituisce ufficialmente questa ricorrenza. L’obiettivo è chiaro: valorizzare il ruolo educativo, sociale e civico dei consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze, riconoscendo loro un posto attivo e centrale nella costruzione della società futura.

Ad accogliere i giovani consiglieri, insieme all’assessore Messina, è stato il presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, in un contesto pensato per promuovere il dialogo diretto tra le istituzioni regionali e i giovani cittadini, favorendo un confronto costruttivo sulle tematiche che riguardano il presente e il futuro della comunità siciliana.

«Abbiamo il dovere di offrire alle nuove generazioni spazi reali di partecipazione e ascolto – ha dichiarato Messina –. Questa giornata non vuole essere soltanto un momento simbolico, ma l’avvio di un percorso concreto per rendere i ragazzi e le ragazze protagonisti delle dinamiche democratiche. Sono loro i cittadini di oggi e gli amministratori di domani. Da qui, dalla sede più autorevole della democrazia siciliana, parte un messaggio chiaro: la politica ha bisogno della loro voce, delle loro idee, del loro entusiasmo».

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Pagamenti alle imprese - «Abbiamo dato il via libera a 114 milioni di euro di pagamenti a favore di imprese ed enti». Ad annunciarlo è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani a seguito della firma del decreto del Ragioniere generale che approva il primo riaccertamento parziale dei residui passivi. «È un importo estremamente significativo – aggiunge Schifani – che si aggiunge alle risorse già erogate da inizio anno, grazie alle nostre politiche di gestione e accelerazione della spesa pubblica regionale».

Il decreto ha un valore di 715 milioni di euro: 114 milioni sono immediatamente liquidabili e pagabili, 59 milioni sono stati cancellati, mentre 540 milioni, a seguito di reimputazione nel 2025, saranno liquidati durante quest’anno al realizzarsi delle condizioni di esigibilità. Due milioni, infine, sono stati reiscritti in anni successivi al 2025.

Da inizio anno, a valere sui residui, sono stati già pagati 710 milioni di euro in forza di un’interpretazione delle norme contabili che ha portato la Regione al superamento della prassi che portava al congelamento di tutti pagamenti in attesa dei riaccertamenti.

Con il completamento del riaccertamento parziale dei residui passivi impegnati a valere su fondi regionali appena realizzato, inizia il riaccertamento dei residui attivi che porterà alla definizione dei residui passivi impegnati a valere su fondi extraregionali e all’adozione del provvedimento definitivo.

«La notevole accelerazione dei tempi per il riaccertamento dei residui – afferma l’assessore dell'Economia Alessandro Dagnino – è la prova degli importanti progressi nelle procedure di gestione della spesa regionale, che siano riusciti a imprimere negli ultimi mesi con alcuni accorgimenti organizzativi, procedurali e giuridici. Nel primo quadrimestre dell’anno abbiamo così consentito il pagamento di circa 825 milioni di euro. Sono risorse destinate a produrre un significativo impatto sulle imprese e sulle famiglie nonché sulle finanze della stessa Regione, a cui parte di queste risorse contribuisco sotto forma di gettito fiscale».