Che cosa significa davvero dire ti amo? È il cuore a parlare, o siamo guidati da desiderio, idealizzazione, dipendenza? Domande potenti, universali, che diventano punto di partenza per “Eros, incroci e declinazioni”, il progetto teatrale e formativo curato dal prof. Francesco Balò con gli studenti dell’indirizzo Scienze Umane del Liceo Rosina Salvo di Trapani.
Un viaggio nell’educazione sentimentale che mette in scena emozioni, pensiero critico e riflessione, intrecciando filosofia, teatro e musica in un’esperienza corale e partecipata. L’iniziativa, ospitata martedì 21 maggio presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Pagoto di Erice, si articolerà in due momenti: una matinée alle ore 9.15 riservata agli studenti del liceo, e una replica serale aperta alle famiglie e al pubblico (su prenotazione) alle ore 20.30.
Il progetto, ideato e diretto dal prof. Balò, ha coinvolto attivamente gli studenti nella riscrittura e messa in scena di testi filosofici, con l’intento di trasformare il sapere in esperienza viva. Lo spettacolo affronta il tema dell’amore in tutte le sue sfumature: dalla passione alla dipendenza, dalla libertà al possesso, con l’obiettivo di offrire strumenti per riconoscere e affrontare la complessità delle relazioni affettive.
Fondamentale anche il contributo musicale, affidato alla prof.ssa Rosaria Bonfiglio, referente dei PCTO dell’Istituto, che ha curato la selezione e l’esecuzione dal vivo dei brani che accompagnano le diverse fasi della rappresentazione, amplificandone l’impatto emotivo e narrativo.
A suggellare il percorso, la lectio magistralis del filosofo Diego Fusaro, che interverrà con un approfondimento sul tema dell’amore nella storia del pensiero. Un momento di riflessione e confronto, pensato per arricchire il senso dell’iniziativa e consolidare la scuola come spazio di libertà, consapevolezza e trasformazione.
“Eros, incroci e declinazioni” è molto più di un semplice spettacolo scolastico: è un invito a guardarsi dentro, a interrogarsi, a sentire. Perché l’amore, prima di essere parola, è esperienza da vivere, comprendere e – perché no – anche mettere in scena.
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All’I.C. “Giuseppe Di Matteo” seconda tappa di “Un futuro senza HPV” - Mercoledì 14 maggio 2025, presso la sede centrale dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Di Matteo”, si è svolta con successo la seconda somministrazione del vaccino 9-valente contro il papilloma virus umano (HPV), nell’ambito della campagna “Un futuro senza HPV” promossa dall’ASP di Trapani.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione attiva di studenti, famiglie e personale sanitario, rappresenta il completamento di un percorso avviato nel novembre scorso, quando l’Istituto fu pioniere nell’adesione alla campagna di sensibilizzazione e prevenzione, quale scuola appartenente alla rete SHE – “Scuole che Promuovono Salute”.
Durante la mattinata, l’aula di psicomotricità è stata trasformata in un punto vaccinale temporaneo, dove il team sanitario dell’ASP – composto dalla Dott.ssa Cristina Martino e dalle assistenti sanitarie Rosanna Vetrano e Angela Giacalone – ha accolto gli alunni della scuola secondaria di I grado, supportato dalla docente referente Caterina Fratello. La somministrazione della seconda dose è un passaggio fondamentale per garantire l’efficacia del ciclo vaccinale, che protegge i ragazzi e le ragazze tra gli 11 e i 14 anni dalle principali varianti dell’HPV, virus responsabile di numerose patologie.
Nei mesi precedenti, l’Istituto ha promosso un intenso lavoro di informazione e coinvolgimento, attraverso incontri con esperti, distribuzione di materiale informativo e momenti di dialogo con le famiglie. Questo impegno ha favorito una partecipazione consapevole e una significativa adesione, testimoniando una crescente cultura della prevenzione tra studenti e genitori.
La Dirigente Scolastica, presente durante l’iniziativa, ha sottolineato il valore civico dell’evento:
"Oggi non celebriamo soltanto una seconda iniezione, ma il valore di una comunità che educa alla prevenzione e costruisce salute condivisa."
Il successo dell’intervento è il frutto di una stretta sinergia tra scuola, ASP e famiglie. Una rete collaborativa che dimostra come l’educazione alla salute possa superare i confini dell’aula, diventando esperienza concreta, vissuta in prima persona dagli studenti.
Con questa tappa, l’I.C. “Giuseppe Di Matteo” si conferma un’istituzione scolastica dinamica, attenta al benessere e alla formazione integrale dei propri alunni. La conclusione del ciclo vaccinale non rappresenta la fine di un progetto, bensì l’avvio di nuove opportunità educative nel campo della salute: percorsi di promozione del benessere, laboratori interdisciplinari, iniziative di cittadinanza attiva.
Perché la prevenzione – proprio come l’educazione – funziona a dosi ripetute: informazione, ascolto, responsabilità… e un pizzico di coraggio.