Ancora polemiche per l’Ente Luglio Musicale Trapanese. Questa volta nel mirino c’è il bando per la nomina del Direttore di produzione e Coordinatore dello staff della "governance". Una selezione che sembrava fatta “ad personam”, e che ora si scopre viziata nei requisiti, quando stava per essere conclusa. Con un solo candidato. Indovinate chi?
Un solo partecipante, selezione lampo: il verbale che conferma tutto
Giacomo D’Angelo, attuale Direttore di produzione dell’Ente, era l’unico candidato ammesso. Secondo il verbale n. 2 della commissione esaminatrice, datato 6 maggio 2025, D’Angelo ha sostenuto sia la prova orale che quella scritta in meno di due ore, totalizzando un punteggio di 83 su 100. Idoneo. Graduatoria provvisoria pronta per la pubblicazione.

Un dettaglio non da poco: il contratto previsto era a tempo determinato per sei mesi, ma – come si legge nel bando – “eventualmente trasformabile in contratto a tempo indeterminato”. Un passaggio che, unito all’evidente unicità del candidato, ha il sapore amaro di un’operazione blindata, con buona pace del merito e della concorrenza.
La Settima Commissione blocca tutto
A far saltare il banco è stato l’intervento della Settima Commissione consiliare “Controllo e Garanzia” del Comune di Trapani, guidata da Maurizio Miceli. La Commissione ha sollevato forti dubbi sulla legittimità del bando e trasmesso una relazione critica ai dirigenti comunali, segnalando anche l’ingiustificata esclusione di laureati in materie gestionali a vantaggio del solo diploma di Conservatorio.
La sospensione è stata formalizzata da due documenti: una nota del Segretario generale Giovanni Panepinto e una comunicazione dettagliata della dirigente Nunziata Gabriele, che ha rilevato la mancanza del bilancio previsionale e l’assenza di documenti contabili essenziali per dimostrare la sostenibilità economica dell’assunzione.
Scrive la dirigente: «Si osserva che il citato Ente controllato non ha prodotto la documentazione propedeutica richiesta [...], onde scongiurare possibili scenari di default». Conclusione? Procedura da considerarsi non autorizzata.

Chi è Giacomo D’Angelo?
Giacomo D’Angelo è figura nota nel mondo musicale trapanese. Diplomato con lode al Conservatorio “Scontrino”, è attivo come pianista, direttore di coro, docente di pedagogia musicale e già Direttore di produzione presso lo stesso Ente. Un curriculum solido, certo. Ma proprio questa “continuità” tra incarico attuale, requisiti del bando e unicità della candidatura ha fatto scattare più di un campanello d’allarme.
Il vero problema? Il metodo. E i controlli che mancano
Nel silenzio dell'Ente Luglio e del suo consigliere delegato, Natale Pietrafitta, resta da capire come sia stato possibile arrivare a una procedura così avanzata – con prove svolte, verbali firmati e graduatoria pronta – senza che nessuno, all’interno dell’Ente o tra i revisori dei conti, sollevasse obiezioni.
La musica, quella vera, meriterebbe ben altro spartito. E l’Ente Luglio Musicale, che dovrebbe essere una risorsa culturale della città, continua invece a suonare note stonate.