×
 
 
24/05/2025 10:00:00

 Trapani: Assostampa contesta la nomina del portavoce del Sindaco. Tranchida: "La legge me lo consente"

La Segreteria provinciale di Assostampa Trapani ha appreso con preoccupazione della nomina, da parte del Sindaco di Trapani, del giornalista pubblicista Pietro Vultaggio quale portavoce dell’amministrazione comunale. Una nomina che, secondo quanto riportato nel decreto sindacale e nella comunicazione istituzionale dell’Ente, attribuirebbe al portavoce compiti ben oltre quelli previsti dalla normativa vigente, configurandosi di fatto come un incarico da addetto stampa.

La figura di Vultaggio, attualmente consigliere comunale a Erice e non giornalista professionista come erroneamente indicato nel decreto, è stata designata mentre resta ancora inevaso il diritto all’assunzione della giornalista professionista Cinzia Bizzi, vincitrice del concorso pubblico per l’ufficio stampa bandito dal Comune nel 2022. Un concorso regolarmente espletato, seppur per un incarico a tempo parziale, che ha visto l’assunzione di tutti gli altri 17 vincitori per i profili previsti – ad eccezione, appunto, della figura dell’addetto stampa.

“Una vera e propria anomalia – commenta il segretario provinciale di Assostampa, Vito Orlando – unica in Italia. Il Comune ha completato le assunzioni per tutti i profili del concorso tranne quello dell’ufficio stampa. Oggi, invece, si procede con una nomina fiduciaria che pare voler sostituire, in modo improprio, un ruolo regolato da concorso”.

Secondo quanto affermato dal sindaco in atti ufficiali e sulla pagina istituzionale del Comune, il neo-nominato portavoce si occuperà di “informare i cittadini su tutte le attività di governo, i progetti e i finanziamenti, fornendo notizie sui servizi e le opportunità per la qualità della vita”. Dichiarazioni che destano forte preoccupazione in Assostampa, in quanto assimilano le funzioni del portavoce a quelle proprie dell’ufficio stampa, ruolo invece soggetto a regole di trasparenza e imparzialità.

“L’ufficio stampa – prosegue Orlando – ha il compito di garantire la corretta informazione sull’attività amministrativa, dal sindaco al consiglio comunale, passando per le commissioni e gli uffici. Il portavoce, per contro, svolge attività di supporto politico e personale al sindaco, ben distinta e non sovrapponibile”.

Assostampa ha già formalizzato le proprie contestazioni al Sindaco e agli organi competenti, chiedendo nuovamente: l’immediata immissione in servizio della giornalista vincitrice di concorso, Cinzia Bizzi; la revisione delle funzioni affidate al portavoce, in coerenza con la normativa vigente; l’intervento del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti per verificare l’effettivo esercizio dell’attività professionale da parte del nominato negli ultimi due anni; l’attivazione delle verifiche da parte del dirigente generale del Dipartimento Autonomie Locali della Regione Siciliana.

Assostampa ricorda infine che la Direttiva regionale n. 19/2022 stabilisce che la nomina del portavoce può avvenire solo in presenza di un ufficio stampa già attivo nell’ente. E la giurisprudenza, con la sentenza n. 215/2021 della Corte dei Conti – Sezione d’Appello per la Sicilia, ha chiarito che il portavoce è un consulente e non può in alcun modo svolgere funzioni proprie degli uffici amministrativi, come appunto quelle dell’ufficio stampa.

“Non è solo una questione di rispetto delle regole – conclude Orlando – ma di tutela del diritto dei cittadini a ricevere un’informazione istituzionale corretta, completa e garantita da figure selezionate secondo legge, non per nomina fiduciaria”.

Questa la replica del Sindaco Giacomo Tranchida, ad Assostampa:  “Il Dottore Pietro Vultaggio, già consulente gratuito del Comune di Trapani, odierno consigliere Comunale di Erice, laureato in Giurisprudenza, giornalista con diverse esperienze in testate giornalistiche regionali, è un giovane di questo territorio ed è una persona di mia fiducia politica. Nessuno può vietarmi, anzi la legge me lo consente, di nominarlo come Portavoce del Sindaco per la comunicazione prettamente politica dettata dai vertici di un’amministrazione comunale.
E’ un incarico ‘intuitu personae’, dunque basato sulla fiducia nutrita nei confronti del nominato ed è a tempo determinato. Che nel decreto di nomina possa esserci qualche virgola fuori posto o qualche periodo da meglio specificarsi, ci può stare, accettiamo il consiglio, e abbiamo già meglio specificato. Ma non credo sia opportuno, però, che AssoStampa continui con questa polemica, dicendo che io non posso nominare un Portavoce politico come si fa in tutti i Comuni d’Italia e come, ribadisco, la legge consente e che io, invece, debba assumere, contro legge, la Dottoressa Cinzia Bizzi.
Mi dispiace, anche perché avevamo fatto il concorso per ufficio stampa, ma non avevamo ancora i bilanci e, siccome le graduatorie scadono dopo due anni, non è legalmente possibile questa assunzione. Preciso infatti che ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165, l’articolo 35 comma 5 ter, recita ‘le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni Pubbliche rimangono vigenti per un termine di due anni dalla data di approvazione’. Ci siamo anche mossi politicamente, interloquendo con alcuni parlamentari nazionali per avere la proroga di un anno e consentirci dunque di poter attingere a questa ed altre graduatorie nel terzo anno.
Ahinoi questa norma nazionale non è stata prorogata di un anno e noi, una volta pronti con i bilanci, non abbiamo potuto attingere alla graduatoria cosi come per tanti altri concorsi. Credo che AssoStampa tutte queste cose le sappia, quindi , sinceramente non comprendo… dove si voglia andare a parare. Noi andiamo avanti ed anche per il futuro con il PIAO che prevede nuovi concorsi in materia di uffici stampa”.