"L'umanità sanitaria esiste": la lettera per il reparto di Radioterapia oncologica di Mazara

 Una testimonianza di gratitudine e speranza arriva dal reparto di Radioterapia oncologica dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. A scriverci è Laura, figlia della signora Caterina, che ha voluto esprimere pubblicamente il suo ringraziamento al personale sanitario che ha seguito con competenza e umanità il percorso terapeutico della madre.

“In questo reparto – scrive – ho visto amore, dedizione, sofferenza, ma soprattutto tanto aiuto. I pazienti diventano parte di una quotidianità fatta di appuntamenti, attenzioni, cure. E da operatrice socio-sanitaria posso dirlo: quando si ama davvero questo lavoro, lo si trasmette”.

Una "ventata di speranza", la definisce Laura, che sente il dovere di elogiare chi ogni giorno, spesso in silenzio, accompagna i malati con empatia e professionalità.

“Quando un reparto funziona bene – aggiunge – va detto, riconosciuto e valorizzato”.

La lettera si conclude con un ringraziamento particolare rivolto alla dottoressa Sciacca, alla dottoressa Floreno, al dottor Delia, al dottor Valenti, al dottor Lotà, agli infermieri e agli OSS: “Gentilissimi, carinissimi, attenti. A nome di mia madre e mio: grazie di cuore. Siete la prova che l’umanità sanitaria esiste”.

Un riconoscimento sincero, che in un momento storico in cui spesso si parla solo delle criticità del sistema sanitario, ricorda quanto siano fondamentali, anche nella malattia, l'ascolto e il calore umano.