Gentile direttore di Tp24,
Come assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, ho maturato, in questi due anni, una naturale predisposizione all’organizzazione di corsi di recupero. Inoltre, la mia esperienza alla presidenza della Provincia di Trapani mi consente di offrire un contributo utile a colmare alcune lacune che il Presidente Quinci, nella vostra intervista, ha pubblicamente denunciato, dicendo di non sapere dove trovare i soldi per le strade provinciali.
Cominciamo dal Bilancio
Il Libero Consorzio di Trapani dispone di un avanzo di amministrazione, ossia risorse liquide già disponibili, pari a 51 milioni di euro, di cui 28 milioni in avanzo vincolato e di questi circa 20 milioni hanno una precisa destinazione: possono essere utilizzati per interventi di rifacimento delle strade. Inoltre, il Libero consorzio dispone di ulteriori 16 milioni di euro, cosiddetti “liberi”, che potrebbe programmare per il sistema viario provinciale ma anche per altri interventi. In totale, quindi, il Presidente Quinci può contare su circa 36 milioni di euro da investire nella viabilità. Il primo problema, dunque, è già risolto.
Non starò qui ad elencare i numerosi interventi finanziati dal governo Schifani in questi anni per la viabilità provinciale e le scuole del Trapanese. Basti pensare che il solo Assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale ha stanziato oltre 16 milioni di euro per 52 interventi nelle scuole nei 25 comuni della provincia di Trapani. Si tratta di opere di manutenzione straordinaria, adeguamento sismico, realizzazione di mense, campi sportivi, palestre, laboratori didattici e aule immersive.
Se oggi il Presidente Quinci può contare su un ente solido, sano e con risorse liquide significative, lo deve proprio a questi numerosi e concreti interventi messi in campo dalla Regione.
Libero Consorzio: i compiti del Presidente
Può nominare la giunta del Libero Consorzio, ma deve nominare il suo Vicepresidente. In secondo luogo, è urgente convocare la conferenza dei sindaci. In assenza di queste nomine, l'azione amministrativa resta bloccata. Altro che rifare le strade.
Sono già passate due settimane dal suo insediamento: il Presidente Quinci sta forse aspettando che il nome del vicepresidente gli venga suggerito dalla coalizione di centrosinistra che lo ha indicato? Oppure intende affidare l'incarico a qualcuno che lo ha sostenuto, ma che proviene da altre aree politiche? Faccia chiarezza all’interno della sua maggioranza e dica chiaramente se vuole nominare il primo degli eletti della coalizione, che lo ha sostenuto, o se pensa ad altre soluzioni.
Amministri la provincia di Trapani con serenità: noi sosterremo tutte le azioni utili e concrete che un Presidente di centrosinistra vorrà portare avanti. E per quanto riguarda le mie competenze, sono pronto a continuare a finanziare e sostenere tutti gli interventi di edilizia scolastica necessari a garantire il diritto allo studio e servizi di qualità a studenti, studentesse, presidi e insegnanti, così come ho fatto in questi anni.
Conclusioni
Quindi, più che lanciare strali contro la Lega, sarebbe utile che il Presidente Quinci si rimboccasse le maniche e avviasse quanto prima la programmazione degli interventi. Scoprirà così che molti cantieri, se si vuole, sono già dietro l’angolo. Nel pomeriggio, sarò a Reggio Calabria per incontrare il ministro Matteo Salvini e discutere anche delle infrastrutture strategiche per la provincia di Trapani.
Inoltre, come ha avuto modo, nei giorni scorsi, di sottolineare l'Assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, in sede di predisposizione del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc), circa 640 milioni di euro sono stati destinati alla viabilità delle aree interne, delle ex Province e dei territori più fragili. A questi si aggiungono ulteriori fondi regionali per la manutenzione straordinaria, la sicurezza stradale e il completamento di opere strategiche. Ma stiamo attenti: non gridiamo al lupo al lupo se prima non sappiamo spendere già le risorse disponibili.
On. Mimmo Turano