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01/06/2025 17:10:00

Andrea Bulgarella ed il peso di una giustizia distorta

 Andrea Bulgarella è morto. Ricordare chi fosse appare pleonastico (e comunque, chi non lo sapesse, faccia una ricerca).

L’ho apprezzato. Ho sofferto per lui, a causa della persecuzione — o meglio, dell’inquisizione — perpetrata da un ristretto manipolo di inquirenti che volutamente lo avrebbero voluto distruggere. E in parte ci sono riusciti.

Quando la “giustizia” o l’informazione vengono gestite per colmare i propri fallimenti, per soddisfare le proprie invidie, per estorcere, allora nasce il caso BULGARELLA (e ce ne sono tanti).

Ho letto, tempo fa, il memoriale di Andrea e mi aspettavo un lucido e chiarificatore intervento dell’attuale Procura della Repubblica di Trapani (e non solo).
Niente, ancora. Vedremo.

Nel salutare Andrea Bulgarella, auguro ai noti accusatori e informatori il male che Bulgarella ha sofferto, ma moltiplicato per dieci.
'U munnu è tunnu.

Peppe Bologna