"Lettera ad un giovane trapanese del futuro", di Andrea Bulgarella
Articoli Correlati:
Oggi, martedì 3 Giugno 2025, alle ore 15:30, nella Chiesa Maria Santissima della Purità, in Via Simone Catalano a Valderice, si celebrano i funerali di Andrea Bulgarella. A dare l’ultimo saluto all’imprenditore trapanese scomparso il 31 maggio, sono stati in questi giorni in tantissimi: familiari, amici, collaboratori, ma anche semplici cittadini che hanno voluto ricordare la sua storia, il suo lavoro, le sue battaglie.
Nel giorno dell’addio, pubblichiamo un testo che Andrea Bulgarella aveva voluto inserire in chiusura del suo ultimo libro, “Memoriale. Depistaggi, affari sporchi e malagiustizia”, pubblicato nell’agosto 2024.
Si intitola "Lettera aperta a un giovane trapanese del futuro". È forse il testamento più autentico dell’uomo che Andrea Bulgarella è stato. Un uomo che non ha mai smesso di credere nella propria città, nel lavoro, nella libertà, nella possibilità di costruire senza piegarsi.
Lo pubblichiamo per intero, come lui lo ha scritto. Perché ogni parola, oggi, pesa ancora di più.
***
Lettera Aperta a un Giovane Trapanese del Futuro
di Andrea Bulgarella
Caro giovane trapanese,
Ti scrivo dal passato, con l’intento di parlarti di me, Andrea Bulgarella, e di offrirti qualche consiglio per il futuro. La mia speranza è che queste parole ti raggiungano nel 2040, nel 2050, o anche tra un secolo, e che possano ispirarti a non mollare mai, a perseguire i tuoi sogni anche quando sembra tutto contro di te.
Vivi in una terra bellissima, ricca di storia e di cultura, ma fare impresa qui è sempre stato difficile. Non impossibile, però. Io rappresento un’eccellenza trapanese, ma come me ce ne sono state altre, e altre ancora ce ne saranno. Magari una sei proprio tu, caro giovane trapanese. Non lasciare che i comitati d’affari e i sistemi di potere che agiscono nell’ombra ti tramortiscano. Questa città ha perso molto nel tempo, a cominciare dalle banche, ma non ha perso la sua anima.
Si può e si deve continuare a sognare, a fare impresa, a credere nel futuro. Bisogna avere fiducia nelle istituzioni, anche se io stesso sono stato spesso massacrato da giudici e investigatori che mi hanno utilizzato per le loro manie di grandezza e la loro voglia di protagonismo. Proprio per difendere le istituzioni, dobbiamo attaccare chi le rappresenta indegnamente.
Ho lavorato a Trapani, e poi in tutta Italia, con progetti di eccellenza. Ma soprattutto, ho lavorato per Trapani. Ho cercato di portare nel mondo un’immagine positiva di questa terra, con i miei progetti di riqualificazione e recupero.
Come facevano gli antichi maestri del corallo, i progettisti delle scale “alla trapanese” che oggi vediamo nei palazzi più famosi d’Italia, o gli ingegneri che, secoli fa, progettavano le saline e insegnavano al mondo intero a realizzarle.
C’è molto talento nei trapanesi, sia nelle professioni che nei mestieri dell’artigianato. Lo so perché ho sempre lavorato con muratori eccellenti, con “mastri” che erano autentici professionisti, capocantieri che non si risparmiavano mai. Anche quando li ho portati nel gelo di Misurina, sulle Dolomiti, a lavorare: loro, che mai avevano visto la neve, si sono adattati e hanno lavorato con abnegazione. I trapanesi non sono secondi a nessuno per spirito di sacrificio. Non hanno bisogno e non vogliono lo schifo della mafia. Non vogliono padroni. Vogliono solo essere liberi, come tutti, rispettando le regole.
Caro giovane trapanese che leggi queste parole, se vuoi sapere chi è Andrea Bulgarella, fai un giro tra i palazzi storici che ho recuperato a Trapani, le meraviglie architettoniche che ho restituito alla collettività, oppure visita la Tonnara di Bonagia o ai Mulini di San Cusumano. Posa pure il palmo della tua mano sul muro di uno di questi edifici storici. Potrai sentire il battito del mio cuore. Io ti infonderò coraggio per non mollare, per credere nei tuoi sogni, per spingerti a fare qualcosa di buono e di grande per Trapani, sapendo che questa città farà qualcosa di buono e di grande per te.
Con affetto e speranza,
Andrea Bulgarella
Natale 2025, alla Pasticceria Savoia il primo Natale firmato Miceli
La Pasticceria Savoia di Marsala vive un Natale speciale: per la prima volta i panettoni portano la firma di Salvatore Miceli, il giovane pasticcere che sta ridisegnando l’identità dolciaria dello storico laboratorio...
Museo Archeologico di Lilibeo: l’11 dicembre arrivano “Oltre il nero” e il progetto TExTUS
Giovedì 11 dicembre, alle ore 18.30, il Museo Archeologico di Lilibeo Marsala ospiterà un evento che unisce letteratura, arte contemporanea e memoria collettiva: la presentazione del romanzo “Oltre il nero”, di Monica...
Vini, territorio e identità: Cantina Birgi tra presente e futuro
Il 2025 si conferma un anno cruciale per Cantina Birgi, segnato da nuove collaborazioni strategiche e da riconoscimenti che ne rafforzano il ruolo nel panorama vitivinicolo siciliano. Tra i progetti più rilevanti spicca la...
Marsala, al Teatro Sollima il 6 dicembre arriva il jazz contaminato del “Jazeera Project”
Sabato 6 dicembre, alle ore 19.00, il Teatro Eliodoro Sollima di Marsala ospita il secondo appuntamento del ciclo musicale promosso dall’Associazione e Biblioteca sociale OTIUM, in partenariato con il Comune e con il riconoscimento del...
Marsala, al Voga i menù delle feste tra asporto e tavola
Il Natale si avvicina e con lui la consueta domanda: cucinare o farsi aiutare? Voga, caffetteria e pasticceria di piazza Piemonte e Lombardo a Marsala, ha preparato quattro menù che coprono le principali date del...
Sezioni
