Una vera e propria ondata di partecipazioni ha travolto la seconda edizione del premio letterario e fotografico nazionale Terre delle Balestrate, con adesioni da ogni angolo d’Italia: dal Piemonte alla Calabria, dalla Lombardia alle Marche, passando naturalmente per un’ampia rappresentanza dalla Sicilia. Un successo che ha spinto il comitato organizzatore, guidato dalla cooperativa omonima, a prorogare il termine per le iscrizioni fino al 15 giugno 2025.
L’iniziativa si conferma come uno degli appuntamenti culturali più vivaci e inclusivi dell’estate siciliana, coinvolgendo poeti, scrittori, fotografi e giovani studenti. Cinque le sezioni in concorso: poesia in lingua italiana, poesia in lingua siciliana, racconti brevi, Viridaria (dedicata agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado), e fotografia.
A rendere ancora più prestigiosa questa seconda edizione, due testimonial d’eccezione: Giuseppina Torregrossa per la sezione letteraria e Igor Petyx per quella fotografica.
La scrittrice palermitana Torregrossa, nota per romanzi come Il conto delle minne (Mondadori, 2009), è apprezzata per la sua capacità di intrecciare storie familiari, identità femminili e tradizioni siciliane in trame intense e ricche di riferimenti culturali. Petyx, invece, è uno dei più noti fotoreporter italiani: lavora con testate nazionali come La Repubblica, Giornale di Sicilia, Avvenire e La Stampa, e le sue immagini sono apparse su riviste come Corriere della Sera, Times, Gente e Panorama. Figlio d’arte, Igor raccoglie il testimone del padre Gigi, storico reporter del quotidiano L’Ora.
La cerimonia di premiazione è fissata, salvo cambi di programma, per il prossimo 2 agosto, in un evento che promette di celebrare non solo i vincitori, ma anche la bellezza e la storia di un territorio unico.
Il premio si ispira infatti ai valori e al fascino delle Terre delle Balestrate, un angolo suggestivo della Sicilia occidentale, tra le province di Palermo e Trapani, dove mare, montagna e campagna si incontrano in un habitat dal forte richiamo culturale, storico e paesaggistico. Una terra che ha conosciuto il passaggio dei reali aragonesi, la presenza di grandi famiglie imprenditoriali come i Florio e gli Ingham, e che oggi si apre a nuove prospettive economiche, come la coltivazione di frutta tropicale, in particolare il mango.
Le opere in concorso dovranno trarre ispirazione proprio da questa eredità culturale e ambientale, contribuendo a raccontare, con parole o immagini, l’anima profonda di un territorio che continua a incantare.
Per partecipare c’è tempo fino al 15 giugno. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale: www.terredellebalestrate.it oppure scrivendo a concorso@terredellebalestrate.it o contattando il numero 333 1552350.