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04/06/2025 14:00:00

 Reddito di libertà: dalla Regione Sicilia un sostegno concreto alle donne vittime di violenza

È ufficialmente aperta la fase di presentazione delle domande per accedere al Reddito di libertà, l’iniziativa promossa dall’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali della Regione Siciliana per sostenere le donne vittime di violenza. L’intervento prevede un contributo economico fino a 10 mila euro per ciascuna beneficiaria, finalizzato a favorire l’autonomia personale e il reinserimento sociale e lavorativo.

La misura, che dispone di un finanziamento complessivo di 236 mila euro, è destinata ai Comuni siciliani che intendano attivare progetti personalizzati, in collaborazione con i centri antiviolenza o con le strutture di accoglienza a indirizzo segreto iscritte all’albo regionale. L’obiettivo è offrire un percorso concreto di emancipazione a donne che hanno subito abusi, anche con figli minori o disabili a carico.

«Anche quest'anno abbiamo finanziato il Reddito di libertà – ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano – un intervento concreto volto a sostenere le donne che stanno cercando di uscire da situazioni di violenza. Questo sostegno mira a favorire la loro autonomia, offrendo le risorse necessarie per ricostruire una vita più sicura e indipendente. Il governo Schifani continuerà a lavorare per promuovere politiche di tutela e supporto alle vittime di violenza e per creare un ambiente più sicuro e solidale, in cui ogni donna possa sentirsi protetta e sostenuta nel suo percorso di rinascita».

Il contributo sarà erogato con modalità a sportello fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Potranno beneficiarne donne residenti in Sicilia, prive di reddito, disoccupate, inoccupate o con un reddito inferiore alla soglia di povertà assoluta (come definita dall’Istat), già in carico a centri antiviolenza o strutture protette. Le spese ammissibili includono l’affitto per l’abitazione o per attività lavorative, l’attivazione delle utenze domestiche, polizze assicurative, e costi legati all’apertura e gestione di un conto corrente dedicato.

Le istanze dovranno essere presentate dai Comuni entro il 31 luglio 2025, tramite posta certificata all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it, e firmate dal legale rappresentante dell’ente locale.

L’avviso completo e i dettagli operativi sono disponibili sul portale ufficiale della Regione Siciliana.