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05/06/2025 17:57:00

 A Marsala le commemorazioni di Giacomo Matteotti a 101 Anni dal suo assassinio

Marsala si prepara a commemorare Giacomo Matteotti, a 101 anni dalla sua brutale uccisione per mano fascista. Il giovane deputato socialista, assassinato a Roma il 10 giugno 1924 da una squadra di sicari legati al regime, verrà ricordato in due importanti appuntamenti promossi dal Comitato “Giacomo Matteotti” e da numerose realtà associative e politiche del territorio.

Due giornate per ricordare un simbolo dell'antifascismo

Il primo evento si terrà sabato 7 giugno alle ore 17:30 presso il Circolo Lilybeo, dove si svolgerà un incontro dal titolo: “Giacomo Matteotti – martire socialista: il pensiero, i valori, l’impegno politico”. Aprirà i lavori l’avvocato Antonio Consentino, segretario del Partito Socialista Italiano a Marsala e componente del Comitato organizzatore. Seguirà l’intervento del dott. Franco Garufi, scrittore e rappresentante di Auser Cultura Sicilia. A coordinare il dibattito sarà la professoressa Giuseppina Passalacqua, vicepresidente della sezione marsalese dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). Durante l’incontro verranno proiettati alcuni brani del film “Il delitto Matteotti” di Florestano Vancini, realizzato nel 1973.

Il secondo momento commemorativo avrà luogo martedì 10 giugno, alle ore 18:30, in piazza Matteotti (Porta Mazara). Qui si svolgerà una cerimonia simbolica con la deposizione della bandiera tricolore e di una corona d’alloro in memoria del deputato ucciso.

Un comitato spontaneo per non dimenticare

L’iniziativa è promossa dal Comitato “Giacomo Matteotti”, nato nel 2024 in occasione del centenario dell’omicidio e oggi divenuto una realtà consolidata. A sostenere la commemorazione sono anche ANPI, Partito Socialista Italiano, Europa Verde, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Auser, Libera, Il Rumore delle Idee e Amici del Terzo Mondo.

Consentino: “Ricordare Matteotti è un dovere democratico”

«Anche quest’anno – ha dichiarato l’avv. Antonio Consentino – ricordiamo Giacomo Matteotti, autentico simbolo dell’antifascismo, il cui coraggio non potrà mai essere dimenticato. Ricordarlo oggi, in un clima politico che mostra preoccupanti segnali di chiusura e autoritarismo, è ancora più necessario, soprattutto per le giovani generazioni. Devono sapere chi è stato Matteotti e cosa ha rappresentato per la difesa della libertà». Rievocare la figura di Matteotti, che con il suo storico discorso del 30 maggio 1924 alla Camera denunciò apertamente brogli elettorali e violenze del regime fascista, significa riaffermare il valore della democrazia. Come ricordava Sandro Pertini: “La più imperfetta delle democrazie è sempre preferibile alla più perfetta delle dittature”.