Scoppia la protesta dei residenti e dei villeggianti di Contrada Fossarunza, a Marsala, zona meglio conosciuta come Lido Signorino. A sollevare il caso è il signor Vincenzo, 80 anni, che con una lettera indirizzato al Sindaco di Marsala e al Comandante della Polizia Municipale denuncia una situazione ormai diventata intollerabile.
Oggetto della denuncia è il continuo e crescente inquinamento acustico causato da motorini e scooter di grossa cilindrata, spesso coinvolti in vere e proprie gare improvvisate lungo il viale che collega la rotonda alla piazza centrale del Lido. Le "prove di velocità", le accelerate improvvise e le impennate sono diventate una costante, disturbando profondamente la quiete pubblica e rappresentando un grave pericolo per la sicurezza di pedoni e automobilisti.
Il signor Vincenzo evidenzia come questi episodi non siano sporadici né legati unicamente alla stagione estiva. Anzi, i disturbi si ripetono durante tutto l’anno, con un’intensificazione evidente nel periodo estivo, quando la zona si riempie di turisti e vacanzieri ospitati nelle numerose strutture ricettive.
“Il rumore è assordante, discontinuo ma frequente, soprattutto nel pomeriggio e nelle ore notturne”, scrive Vincenzo. Una situazione che, oltre a causare danni alla salute e al benessere psicofisico dei residenti, rischia di compromettere l’attrattiva turistica dell’area.
Vincenzo, che si è fatto portavoce anche di altri abitanti della zona, invoca un intervento urgente delle autorità competenti affinché venga ripristinata la sicurezza e il rispetto della legalità. Si richiede un maggior controllo da parte della polizia municipale e l’adozione di misure efficaci per prevenire questi episodi, tra cui possibili dissuasori di velocità e una presenza costante delle forze dell’ordine nelle ore più critiche.
L’appello, pone l’attenzione su un problema che non riguarda solo il singolo cittadino, ma l’intera comunità che abita e frequenta una delle località balneari più note del litorale marsalese.