Si è tenuta presso l’assessorato regionale all’Energia una riunione di concertazione decisiva per affrontare la complessa e annosa problematica che coinvolge l’ATI Idrico della provincia di Trapani. L’incontro, convocato dall’assessore regionale Francesco Colianni, ha visto la partecipazione dei principali attori istituzionali e tecnici coinvolti nel processo di riforma e rilancio del servizio idrico integrato in provincia.
All’incontro hanno preso parte, oltre al Dipartimento Energia, anche i rappresentanti di Invitalia (soggetto gestore indicato dalla delibera del Consiglio dei Ministri del dicembre scorso), il Commissario per la Depurazione e funzionari dell’EAS in Liquidazione Coatta Amministrativa.
La riunione è stata voluta congiuntamente dall’assessore Colianni e dal presidente dell’ATI Idrico Francesco Gruppuso, sindaco di Calatafimi Segesta, per superare il blocco determinato dall’impossibilità di accedere alla banca dati in possesso dell’ex EAS, ancora sotto liquidazione. Una questione fondamentale per il recupero delle informazioni necessarie alla redazione di un Piano d’Ambito aggiornato, bancabile e sostenibile sul piano finanziario.
“È indispensabile – ha dichiarato Gruppuso – recuperare questi dati per poter elaborare almeno un Progetto di Fattibilità Tecnico Economico relativo alla sostituzione e all’installazione di nuovi contatori idrici. Solo così sarà possibile far partire la gestione unitaria del servizio e accedere già in questa fase ai finanziamenti regionali disponibili attraverso i bandi già pubblicati.”
L’incontro ha segnato un primo passo concreto verso il superamento delle criticità strutturali che hanno finora frenato l’avvio effettivo del servizio idrico integrato nell’ambito trapanese. Gruppuso ha inoltre sottolineato come il lavoro dell’ATI, oggi sotto commissariamento nazionale, miri a chiudere definitivamente una fase drammatica, ereditata dal passato, ma per riuscirci è necessario l’impegno sinergico di tutte le istituzioni coinvolte.
L’assessore Colianni ha tracciato un cronoprogramma chiaro e condiviso, raccogliendo l’apprezzamento dei presenti per l’iniziativa a sostegno del rilancio del settore idrico in una provincia storicamente penalizzata.
Già domani è in programma una nuova riunione tecnica tra ATI Trapani e Invitalia per proseguire il lavoro sul riequilibrio del Piano d’Ambito e del relativo Piano Industriale.
Una svolta, dunque, che potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per la gestione dell’acqua in provincia di Trapani.
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