Niente Mare Festival Premio Troisi a Salina quest’anno per l’ASP di Trapani, che ha rinunciato opportunamente a investire una copiosa somma di danaro pubblico in un territorio siciliano che dista parecchi chilometri dalla provincia di Trapani.
La polemica era nata in seguito allo scandalo dei ritardi dei referti istologici, a sollevare la questione molti politici regionali. La somma investita l’anno scorso, dall’ex DG Ferdinando Croce, sfiorava quasi i 15mila euro, l’obiettivo era la promozione dei servizi dell’ASP di Trapani, sull’isola di Salina venne allestito un apposito stand.
Si cambia registro quest’anno, il direttore amministrativa facente funzioni, Danilo Palazzolo, ha valutato la non necessaria presenza all’evento.
Stessa cosa accadrà a settembre per il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo.
L’anno scorso la scelta di Croce fu di allestire uno stand e di presenziare per promuove le proprie attività sanitarie, una scelta in continuità. L’ASP è arrivata alla manifestazione di integrazione culturale di San Vito già nel 2019. La partecipazione nel 2024 ebbe un costo di 11.895 euro.
Quest’anno la scelta dell’ASP è stata quella di non partecipare a nessuno dei due eventi, del resto non è dato sapere se dalla partecipazione dell’anno scorso ci sia stato un ritorno per gli obiettivi strategici dell’Azienda. Si tratta di soldi pubblici, seppure con utilizzo mirato, che vanno utilizzati non solo per visibilità istituzionale ma a beneficio dell’utenza.
L’impegno dell’ASP
In questo periodo l’Azienda è impegnata in attività prioritarie legate al rafforzamento dei servizi sanitari, alla riorganizzazione delle strutture territoriali e all’attuazione di progetti PNRR. Sono stati riaperti i termini per la graduatoria biennale di incarichi di lavoro autonomo, così come è stata nominata la commissione esaminatrice della procedura di selezione pubblica per il conferimento incarico quinquennale di Direzione di struttura complessa di Anatomia patologica presso l’ospedale di Trapani. La commissione è formata da Danilo Greco, direttore sanitario ASP Trapani, Daniela Onnis, medico presso l’ospedale sardo di Brotzu, Rosario Tumino, dell’ASP di Siracusa, Antonio Giuseppe Cossu, in servizio presso l’ Azienda Ospedaliera dell’Università di Sassari, Federica Siena, Collaboratore Amministrativo Professionale ASP di Trapani. Completata la procedura per la mobilità volontaria, per titoli e colloquio, per la copertura di 21 dirigenti medico di Anestesia e Rianimazione.
Infine sono stati assegnati 42 incarichi tra Continuità Assistenziale (Guardie mediche) e Istituti penitenziari, per garantire l’assistenza agli utenti, nei prefestivi dalle ore 10 alle ore 20, nei festivi dalle ore 8 alle ore 20 e nel notturno dalle ore 20 alle ore 8. Gli incarichi avranno durata da 3 a 6 mesi, a partire dal primo luglio, e coprono gran parte dei presidi sanitari dislocati su tutto il territorio provinciale.
Ci sono: 28 incarichi di Guardia Medica, compreso uno del “Progetto Trinacria” riservato alle isole minori; 14 incarichi fra le carceri di Trapani e Castelvetrano e la casa di reclusione di Favignana, coprendo la quasi totalità dei posti a disposizione. Venti sono gli incarichi di Guardia Medica non assegnati e, tra questi, quelli di Casa Santa e di Trapani, nonostante in questo caso l’Asp avesse previsto l’incentivo della collaborazione di personale infermieristico. Nessun medico si è presentato alla convocazione per alcuni turni vacanti, da 12 e 24 ore settimanali, delle Guardie Mediche Turistiche, servizio che prenderà il via da domenica 15 giugno. Il Direttore Palazzolo ha spiegato che “Purtroppo la normativa prevede la scelta da parte dei professionisti della sede di incarico, e purtroppo quelle di Trapani e Casa Santa risultano poco appetibili. Avevamo anche previsto l’affiancamento con gli infermieri, ma senza il risultato sperato. Quindi se gli utenti dovessero in queste due sedi non trovare il medico, devono rivolgersi alle guardie mediche di Valderice e Paceco, e in caso di emergenze, al Pronto soccorso del Sant’Antonio Abate”.