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20/06/2025 08:00:00

Il riimpasto di Giunta a Marsala, il PSI: “Centrodestra diviso e inadeguato"

 Il Partito Socialista Italiano di Marsala rompe il silenzio e affonda il colpo contro l’ennesimo rimpasto di Giunta operato dal sindaco Massimo Grillo, criticando non solo la nomina dei nuovi assessori in quota Democrazia Cristiana – Giuseppe Lombardo e Gaspare Di Girolamo – ma soprattutto il clima definito “indecoroso” che si respira tra i vertici provinciali e regionali dei partiti del centrodestra, spesso estranei alla realtà marsalese, ad eccezione dell’on. Stefano Pellegrino.

Nel comunicato, firmato dal segretario cittadino Avv. Antonio Consentino, il PSI non risparmia bordate né al sindaco Grillo né ai suoi alleati. Sebbene i socialisti si dichiarino da sempre critici verso l’operato dell’Amministrazione comunale, a destare maggiore indignazione è “l’ipocrisia e la confusione interna ai partiti di centrodestra, incapaci di offrire una direzione chiara e coerente per la città”.

La nomina degli assessori DC, secondo quanto riferito, sarebbe avvenuta senza alcun confronto preventivo con i vertici del partito, come l’on. Salvatore Cuffaro e il segretario provinciale Giacomo Scala, lasciando intuire che si tratti di scelte personali più che frutto di un disegno politico condiviso.

Centrodestra allo sbando: lo scontro Bica-Miceli

Nel mirino del PSI finiscono anche le evidenti fratture interne ai partiti del centrodestra, emerse sin dall’ottobre 2024, quando l’on. Giuseppe Bica (Fratelli d’Italia) si era espresso contro l’ingresso di Grillo nel suo partito, dichiarando fallimentare l’amministrazione comunale e priva di obiettivi raggiunti. Dichiarazioni che vennero subito smentite dal presidente provinciale di FdI, Maurizio Miceli, il quale attribuì le parole di Bica a prese di posizione personali.

Oggi, a distanza di mesi, lo stesso on. Bica sembra aver cambiato radicalmente posizione, auspicando che Grillo sia proprio colui che possa ricompattare il centrodestra e magari anche ricandidarsi a sindaco. Una virata che il PSI giudica sconcertante: “Come può un deputato regionale affidare a un singolo politico il compito di rappresentare l’intero partito?”, si legge nella nota.

Anche Forza Italia in contraddizione

La frammentazione non riguarda solo Fratelli d’Italia. Anche Forza Italia appare spaccata, con l’on. Pellegrino che ribadisce il suo sostegno al sindaco, mentre l’on. Toni Scilla, segretario provinciale del partito, critica duramente l’iniziativa di Grillo, definendola un “goffo tentativo di ricompattamento”.

Il PSI: “Altro che buona politica, è solo spartizione di potere”

Alla luce di questo scenario, il Partito Socialista ritiene che il tema centrale non debba essere la possibile ricandidatura di Grillo, ma la totale mancanza di visione politica da parte del centrodestra, che appare impegnato unicamente “nella spartizione delle poltrone” più che in una reale progettualità per la città.

“Un eventuale ricompattamento del centrodestra”, sostiene il PSI, “non potrà mai essere autentico, ma sarà solo uno spot elettorale per ingannare i cittadini”. Di qui l’appello finale del segretario Antonio Consentino alla cittadinanza: “È giunto il momento di aprire gli occhi. Marsala ha bisogno di una vera svolta politico-amministrativa. Basta giochi di potere, serve una nuova visione”.