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21/06/2025 06:00:00

Ahi Grillo! Anche FdI lo molla. A Marsala è sempre più caos politico

 Marsala senza pace e senza politica. Lunedì l’ingresso in giunta di due esponenti della DC, sospesi perché senza copertura del partito, dunque a titolo personale, venerdì pomeriggio è uscita dalla giunta Fratelli d’Italia.

Il caso Marsala è stato ampiamente discusso a Roma, non c’erano più le condizioni per i meloniani di restare accanto al sindaco Massimo Grillo, specie dopo le esternazioni dei vertici della DC.

La nota

Congiuntamente scrivono nero su bianco Fratelli d’Italia Marsala e il presidente provinciale Maurizio Miceli, è tempo-dicono-di una prioritaria costruzione di un progetto di centrodestra per la città.

Al sindaco Grillo venne chiesto di “operare per la riaggregazione del centrodestra all’interno della sua maggioranza consiliare e politica.Nonostante gli interventi degli alleati è stato riconosciuto al sindaco Grillo il tempo necessario per lavorare nel tentativo di ridefinire una maggioranza in consiglio comunale, non conseguita. Alla luce degli esiti di questo percorso, Fratelli d’Italia ritiene di dare seguito al mandato ricevuto dal congresso, prediligendo la costruzione di un progetto di centrodestra per Marsala. Preme sottolineare il contegno serio e coerente tenuto dal nostro partito in questi anni, che ha sempre agito con senso istituzionale e spirito costruttivo, rispettando il mandato degli elettori, apportando idee e proposte concrete per la città su innumerevoli dossier e eventi, su tutti il Raduno Nazionale dei Bersaglieri, il Giro di Sicilia, il potenziamento del settore kyte surf, diversi interventi per la infrastutturazione viaria e non solo, nell’ambito dei servizi sociali, nonché attraverso una costante azione di raccordo istituzionale con il governo regionale e nazionale”.

Il ritiro degli assessori

Fratelli d’Italia, pertanto, ha ritirato i suoi assessori dalla giunta e dichiarato che i propri consiglieri comunali non sono più organici all’attuale governo della città di Marsala e alla sua pseudo maggioranza.

Dunque lasciano la giunta Giusy Piccione e Ignazio Bilardello, mentre in consiglio comunale passano all’opposizione Lele Pugliese e Giancarlo Bonomo.
C’è l’incognita Bilardello, che con il sindaco Grillo ha sempre lavorato bene e viceversa, c’è un rapporto di stima e fiducia reciproca. Bilardello, pertanto, potrebbe restare in giunta, lasciando il partito.


Grillo senza maggioranza

Il sindaco adesso ha più di un problema politico da affrontare, si ritrova in giunta con due indicazioni della DC ma non sono DC, con due consiglieri di Forza Italia che il partito disconosce. Insomma, non c’è il centrodestra con Grillo, non c’è una maggioranza consiliare che lo sostiene. Deve ricominciare da capo. Potrebbe a questo punto avere mani totalmente libere, e andare avanti da solo nominando assessori slegati dai partiti, con un percorso tutto da costruire, sapendo che il centrodestra porterà avanti altra candidatura a sindaco.