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20/06/2025 17:00:00

 Salute mentale: il M5S a confronto con l'Asp di Trapani per il ddl sul Budget di Salute

 Prosegue il percorso del Movimento 5 Stelle per una riforma concreta della salute mentale in Sicilia. Nella giornata di ieri, il capogruppo M5S all’Assemblea Regionale Siciliana, Antonio De Luca, ha fatto tappa a Trapani per presentare e promuovere il disegno di legge regionale sul Budget di Salute, strumento finalizzato a garantire assistenza personalizzata e continuativa per le persone con disabilità psichica.

Insieme a lui, lo psichiatra Fiorentino Trojano e l’on. Cristina Ciminnisi, per un confronto diretto con l’ASP provinciale, le associazioni del settore e i familiari dei pazienti. L’incontro ha rappresentato un momento di ascolto e dialogo, con l’obiettivo di raccogliere istanze dal territorio e valorizzare le buone pratiche già esistenti.

«Il nostro disegno di legge – ha spiegato De Luca – punta su piani individualizzati a lungo termine, più fondi, valutazioni trasparenti e standard omogenei in tutta la Sicilia. È stato importante vedere come l’ASP di Trapani stia già attuando buone pratiche, grazie anche a un sistema informatizzato che supporta la progettazione dei Progetti Terapeutici Individualizzati (PTI)».

Tra i risultati più concreti dell’incontro, l’impegno dell’Azienda Sanitaria di Trapani a costituire, entro la fine del mese, la Consulta per la Salute Mentale, un organismo partecipativo ritenuto essenziale per garantire trasparenza e rappresentatività sul territorio.

L’on. Cristina Ciminnisi ha sottolineato come l’Azienda trapanese si sia dimostrata “più avanzata rispetto ad altre realtà siciliane” e ha rilanciato l’urgenza di creare la Consulta dei Familiari, per rendere i percorsi terapeutici realmente condivisi.

Il disegno di legge M5S propone inoltre: un aumento delle risorse destinate alla salute mentale, portando la quota dei bilanci ASP dallo 0,20% allo 0,22%; continuità assistenziale oltre i due anni; relazioni annuali all’ARS per garantire trasparenza;ì coinvolgimento diretto delle comunità locali; e standard uniformi tra le province per assicurare pari diritti e qualità di assistenza.

«La salute mentale è una priorità. Continueremo a lavorare per dare risposte concrete ai cittadini più fragili», hanno concluso De Luca e Ciminnisi. «Ci siamo sempre, per non lasciare nessuno indietro».