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21/06/2025 06:00:00

Marsala, verso le elezioni. Andreana Patti in campo: "Ecco 'Si muove la città'"

 Ieri mattina Andreana Patti ha presentato alla stampa la carta dei valori del Movimento “Si muove la città Marsala”. Si è presentata come una donna cattolica e liberale, che non preclude il dialogo con le forze progressiste ma nemmeno con il centrodestra. L’obiettivo è Marsala, le sue periferie, perché ancora non è stato fatto molto di quello che si chiama normale e ordinaria amministrazione.

I diritti dei cittadini
Andreana Patti ha chiamato a raccolta persone di buone volontà, che con lei vogliono costruire il programma, daranno vita a dei tavoli tematici. Aprirsi ai confronti appare lo schema che Patti vuole utilizzare, coinvolgendo il mondo delle associazioni e delle categorie professionali. Nessuno escluso ma nemmeno tutti presenti, niente caos da generare ma trasparenza di intenti, con una visione che sia immediata e pure di largo respiro. I cittadini, ha detto, non possono immaginare che il riempimento di una buca sia un favore concesso. Lo ha detto chiaro: “Approccio diverso il nostro rispetto a chi ha finora maneggiato potere. L’alternativa non è la lampada o i fiori al centro storico, non ragioniamo al ribasso. Il cittadino deve trovare la città efficiente ma l’Amministrazione deve andare oltre”.


Mobilità e periferie
E quindi, seppure ancora sia tutto un work in progress, si parla di servizi per le contrade, di mobilità, di acqua e di condutture: “Ci sono pezzi di città che sono al buio. Ci devono dire perché non sono intervenuti. Noi dobbiamo essere discontinui ma non siamo contro. Cosa si è fatto? Come si è investito? Perché ai bandi che continuano ad uscire non partecipano? La programmazione non può avvenire solo a ridosso della campagna elettorale. C’è una strategia è una visione della città? Ad oggi non c’è”.

La carta dei valori
Una pagina che racchiude i punti di incontro con chi intenderà far parte del progetto: integrità, trasparenza, rispetto, equità sociale ed inclusione, partecipazione, cultura è cittadinanza, sostenibilità ambientale, parità di genere, bellezza, identità culturale. Su questi temi è facile riuscire a trovarsi tutti d’accordo, è poi nella sua declinazione che spesso le visioni possono scontrarsi, è un sindaco a quel punto, o candidata, che deve essere collante e sintesi insieme delle varie espressioni.

La candidatura
Non lo esclude e non la anticipa ma è chiaro che Patti è candidata a sindaco, è in campo già da parecchi mesi, partecipa agli incontri pubblici, stimola il dibattito su varie questioni. Nessuno può negare che è una figura tecnica di esperienza, molto preparata, il problema poi è tutto politico. Intanto mettere insieme le anime di centrodestra e centrosinistra, con i simboli, è impossibile. Avrà a che fare con i consiglieri comunali attuali, molti dei quali vogliono vincere, perché vogliono maneggiare potere, perché vogliono posizionamenti, perché vogliono un sindaco che faccia cosa loro dicono ovvero si mettono di traverso in consiglio. E' accaduto ad ogni consiliatura.


Quindi è in salita il percorso di Andreana Patti, che dovrà anche allestire o farsi appoggiare da liste non di presenza ma di sostanza, perché le idee possono essere eccellenti ma vince chi ha i numeri.
Dunque sarà necessario che le liste superino il 5%. Patti guarda anche a sinistra, una parte di centrosinistra guarda lei e l’altra parte? Ancora ufficialmente dal Pd non danno segnali di convergenza, nonostante qualche incontro si sia consumato con la segretaria di partito, Linda Licari.
Insomma, si scommette su un nuovo percorso, tutto da costruire, difficile ma non impraticabile.