Con il suggestivo spettacolo pirotecnico del 21 giugno, che ha dipinto il cielo di luci e colori nel cuore di Alcamo, si sono ufficialmente conclusi i festeggiamenti in onore di Maria SS. dei Miracoli, patrona della città. Un’edizione speciale, quella del 2025, che ha segnato il 478° anniversario del ritrovamento della sacra immagine e che si è rivelata, ancora una volta, un momento di forte identità religiosa, culturale e sociale per tutta la comunità alcamese.
Dal 12 al 21 giugno, il centro storico si è trasformato in un palcoscenico diffuso, animato da eventi per tutti i gusti e tutte le età. Dai concerti alle conferenze, dalle mostre d’arte agli spettacoli teatrali, ogni appuntamento ha raccontato un volto diverso della città, unendo tradizione e innovazione.
Tra i momenti più significativi, il concerto dell’artista Nina Zilli, vera punta di diamante dell’edizione 2025. La cantante ha saputo coinvolgere il pubblico con la sua voce intensa e la sua energia, trasformando piazza Ciullo in un grande abbraccio collettivo. E, subito dopo, gli spettatori hanno potuto volgere lo sguardo verso il Castello dei Conti di Modica per godere dei giochi d’artificio, un omaggio scenografico e simbolico alla patrona cittadina.
La festa, però, è stata anche un’occasione per riflettere e valorizzare il patrimonio culturale alcamese. Numerose le iniziative di spessore come la lezione di estetica musicale del maestro Giovanni Scalici, le esibizioni corali nelle chiese storiche, la prima della Missa Papae Ioannis, e le conferenze sul Liberty e su Girolamo Caruso al Collegio dei Gesuiti. Non sono mancati gli eventi dedicati alle famiglie, come il baby day & family, le sfilate dei carretti siciliani, l’opera dei pupi e i tour delle chiese cittadine, fino alle mostre d’arte e agli spettacoli teatrali che hanno animato angoli suggestivi di Alcamo.
Un momento speciale è stato rappresentato da TAVULA è Trazzera, l’iniziativa che ha portato in piazza una lunga tavolata con pietanze provenienti da diverse culture: un segnale concreto di apertura, inclusione e dialogo tra popoli. Un evento che ha simbolicamente trasformato la tavola in un luogo di incontro e accoglienza, sottolineando il valore della convivenza pacifica.
A fare da colonna sonora a questo ricco calendario, la presenza del Premiato Complesso Bandistico “Città di Alcamo”, protagonista di diversi momenti solenni e concerti, tra cui quello nella Chiesa del Sacro Cuore e la tradizionale “calata” delle autorità civili e religiose al Santuario.
L’Amministrazione comunale ha voluto infine rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione: dirigenti, dipendenti comunali, volontari e cittadini. Un lavoro di squadra che ha dimostrato, ancora una volta, come l’unione e il senso di appartenenza possano dare vita a eventi capaci di unire, emozionare e lasciare un segno.
I festeggiamenti per Maria SS. dei Miracoli non sono solo una tradizione, ma l’essenza stessa dell’identità alcamese: un patrimonio di fede, arte e comunità che continua a rinnovarsi di anno in anno.