Tutti promossi a pieni voti i dirigenti regionali, esame superato. Solo qualche mese fa Renato Schifani, presidente della Regione, non aveva sottaciuto una certa insofferenza per la lentezza dei dirigenti, aveva chiesto un rendiconto dettagliato e poi avrebbe deciso.
Il 17 giugno scorso è stato depositato il report con le valutazioni sul lavoro svolto, un 2024 di successi, lo dice l’Organismo indipendente di valutazione, che fino a poco tempo fa era guidato da Ninni Schiacciano, poi finito nell’indagine degli appalti truccati. Insieme a Schiaccitano a valutare i dirigenti sono stati Maria Bannò e Simone Nanfa.
Gli obiettivi e i promossi.
Secondo il report hanno tutti raggiunto gli obiettivi assegnati, quindi Antonio Pulizzi per il dipartimento Pesca, Fulvio Bellomo per lo Sviluppo rurale, Ettore Foti al Lavoro, Giuseppe Battaglia al Corpo forestale, Duilio Alongi al dipartimento regionale tecnico. Poi ci sono i promossi al 100% degli obiettivi e i nomi sono: Maria Concetta Antinoro allo Sport, Rino Beringheli all’ Urbanistica, Michele Lacagnina all’ Edilizia Scolastica, Salvatore Iacolino alla Pianificazione strategica, Patrizia Valenti all’Ambiente, Salvatore Requireza alle Attività sanitarie, Maurizio Pirillo alla Formazione professionale, Giovanna Segreto alla Scuola, Salvatore Taormina agli Enti Locali, Maria Letizia Di Liberti alla Famiglia, Salvatore Lizzio alle Infrastrutture, Carmela Madonia alla Funzione Pubblica, Roberta Milazzo al Cuc, Silvio Cuffaro alle Finanze, Ignazio Tozzo al Bilancio, Arturo Vallone ai Rifiuti, Vitalba Vaccaro all’Arit, Carmelo Frittitta alle Attività produttive, Salvo Cucina alla Protezione civile e Ufficio speciale per la valorizzazione energetica del ciclo dei rifiuti, e Leonardo Santoro all’Autorità di bacino.
I bocciati
Ci sono nomi che non hanno portato a casa tutti gli obiettivi affidati ma solo una parte e per quella parte sono stati rimandati. Tra questi ci sono Mario La Rocca ai Beni culturali, Calogero Burgio all’ Energia. Si tratta di valutazioni fatte su alcuni obiettivi precisi, a controllare è sempre l’Oiv, organo nominato dal governo regionale, ma è sempre la regione che indica chi deve guidare i dipartimenti.
All’ARS guanti rossi pro Palestina
I deputati del M5S hanno esibito dei guanti rossi condannando quanto sta avvenendo a Gaza. Hanno presentato una mozione, a firma di Lidia Adorno, che mira ad impegnare il governo ad interrompere ogni relazione della Regione con Israele. La deputata Jose Marano ha chiesto al governo regionale di Aprire subito un corridoio umanitario per i rifugiati palestinesi bisognosi di cure e interventi sanitari: “La Sicilia – ha spiegato- è terra di umanità e accoglienza, si attivi subito per prestare assistenza e cure al popolo palestinese. È necessario dare un contributo concreto e tempestivo. Il governo regionale non può restare inerme di fronte al genocidio di cui Roma è complice con la vendita e l’invio di armi ad Israele”.