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27/06/2025 16:45:00

 Trapani, Assostampa: "Il compenso per l’addetto stampa del Conservaatorio è un oltraggio alla professione”

Il Conservatorio di musica "Antonio Scontrino" di Trapani ha pubblicato un avviso per la selezione di un addetto stampa con laurea magistrale, ma il compenso previsto – appena 166 euro lordi al mese per due anni – ha scatenato un’ondata di indignazione tra i giornalisti siciliani. A guidare la protesta è Assostampa Trapani, che definisce l’offerta economica “un oltraggio alla professione giornalistica”.

“Altro che lavoro nero e caporalato – dichiara il segretario provinciale Vito Orlando – qui siamo davanti a una grave mortificazione del lavoro intellettuale. Si chiede una mole enorme di prestazioni, ma si offre in cambio una cifra irrisoria. È inaccettabile”.

Il bando, pubblicato dal Conservatorio lo scorso martedì a firma del presidente Nicola Di Grigoli, prevede che il giornalista selezionato si occupi, tra le altre cose, della comunicazione istituzionale, della gestione dei rapporti con i media, della redazione e diffusione dei comunicati stampa, dell’organizzazione di conferenze stampa, della gestione della presenza social dell’ente e della produzione di una rassegna stampa periodica. Tutto questo senza alcuna indicazione delle ore di lavoro previste, ma con un compenso che, annualmente, ammonterebbe a circa 2.000 euro lordi.

“Senza una chiara quantificazione del monte ore – prosegue Orlando – ci si rifugia nella formula della ‘presenza periodica’, ma nei fatti si pretende un lavoro continuativo e strutturato. Sarebbe inimmaginabile proporre condizioni simili a un docente. È evidente la scarsa considerazione del valore della comunicazione professionale”.

Assostampa sottolinea inoltre che, trattandosi di un ente pubblico, il Conservatorio è obbligato a rispettare la normativa sull’informazione istituzionale e, in particolare, la legge n. 49/2023 sull’equo compenso, che impone alle pubbliche amministrazioni di attenersi a parametri professionali congrui. Non solo: non è stato acquisito alcun parere di congruità dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, come invece previsto dalle buone prassi professionali.

A peggiorare il quadro, un secondo avviso pubblicato dal Conservatorio per attività di comunicazione legate al progetto PNRR “Music4D”. In questo caso, il compenso previsto è di 2.000 euro lordi complessivi fino al 31 marzo 2026, nonostante il progetto abbia ottenuto un finanziamento di oltre 349 mila euro.

Anche il Gruppo Uffici Stampa (GUS), con il presidente regionale Orazio Vecchio, interviene duramente: “Siamo indignati. La retribuzione è palesemente sproporzionata rispetto al lavoro richiesto. I bandi non spiegano in base a quali criteri sia stato determinato il compenso. Questo è in palese contrasto con la legge, che impone che ogni compenso sia adeguato all'importanza dell’opera e alla dignità della professione”.

Assostampa Trapani e il GUS Sicilia chiedono con forza il ritiro immediato dei due avvisi in autotutela e un confronto con il Conservatorio per definire criteri di compenso equi, trasparenti e conformi alla normativa vigente.

In conclusione, si sollecita l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ad adottare norme deontologiche vincolanti, affinché vengano sanzionati i professionisti che accettano incarichi non rispettosi delle regole sull’equo compenso. Un passo necessario per tutelare la dignità di un’intera categoria professionale.