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29/06/2025 17:00:00

 Sicilia promossa dal Governo, Calderoli a Schifani: “Rispettati tutti gli impegni con lo Stato”

La Regione Siciliana ha centrato tutti gli obiettivi concordati con lo Stato per superare le criticità di natura costituzionale emerse negli ultimi mesi. Lo ha confermato oggi, in Consiglio dei ministri, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, durante un’informativa sullo stato di attuazione degli obblighi assunti da Regioni e Province autonome nel periodo novembre 2023 - ottobre 2024.

Un riconoscimento ufficiale che ha visto Calderoli comunicare direttamente al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il pieno rispetto degli impegni presi da Palazzo d’Orleans: «Ciò rappresenta un risultato di assoluto rilievo – scrive Calderoli in una nota indirizzata alla Regione – e conferma il valore imprescindibile del principio costituzionale di leale collaborazione». Il ministro ha sottolineato come questa cooperazione tra i diversi livelli istituzionali sia stata decisiva per evitare il ricorso alla Corte costituzionale e contribuire a ridurre il contenzioso tra Stato e autonomie locali.

«Esprimo il mio più sincero apprezzamento – ha aggiunto Calderoli – per il senso di responsabilità dimostrato dalla Regione Siciliana nel tenere fede agli impegni assunti, quale contributo concreto alla deflazione del contenzioso costituzionale». Il ministro ha auspicato che questa sinergia istituzionale prosegua anche nei prossimi mesi.

Soddisfazione è stata espressa anche dal governatore Renato Schifani: «Accolgo con soddisfazione le parole del ministro Calderoli – ha dichiarato – che riconoscono il lavoro svolto dal mio governo in un’ottica di leale collaborazione istituzionale. Fin dall’inizio del mio mandato ho voluto costruire un rapporto corretto e costruttivo con il governo nazionale, rispettando le prerogative regionali ma contribuendo, con responsabilità, alla tenuta dell’equilibrio costituzionale».

Il presidente ha poi concluso: «Questo importante risultato conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Continueremo su questa linea, rafforzando il dialogo con lo Stato e dimostrando, con i fatti, il valore della nostra autonomia».

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Schifani riceve il presidente del Cga de Francisco a Palazzo d’Orléans - Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il presidente del Consiglio di giustizia amministrativa per la Sicilia, Ermanno de Francisco. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto istituzionale, con particolare attenzione al ruolo del Cga e alle prospettive di collaborazione per garantire un sistema sempre più equo ed efficiente.

Tra i temi affrontati, anche la recente misura voluta dal governo regionale e inserita nella "manovrina" finanziaria approvata dall’Assemblea regionale che prevede la riduzione da 650 a 100 euro del contributo per la proposizione del ricorso straordinario al presidente della Regione da parte dei cittadini con un Isee non superiore a 35mila euro.

«Questa norma – ha dichiarato il presidente Schifani – è un passo importante verso un sistema di giustizia amministrativa più accessibile e inclusivo. Il ricorso straordinario, previsto dall’ordinamento regionale, rappresenta uno strumento fondamentale di tutela, ma i costi finora elevati ne hanno limitato l’utilizzo da parte dei cittadini economicamente più fragili. Ridurre il contributo richiesto significa affermare il principio secondo cui la possibilità di difendere i propri diritti non può essere condizionata dalle disponibilità economiche».

Nel corso del colloquio è stata ribadita la centralità del Cga come presidio di legalità e organo fondamentale nell’ambito dell’autonomia regionale siciliana.

«A nome mio e del Consiglio di giustizia amministrativa – ha affermato de Francisco – desidero esprimere apprezzamento per l’iniziativa del presidente Schifani, che evidenzia una concreta sensibilità verso le esigenze delle fasce più deboli. È un segnale di attenzione al valore della giustizia come bene comune, oltre che un riconoscimento del ruolo svolto dal Cga nel garantire legalità, equilibrio e imparzialità nei procedimenti amministrativi».