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01/07/2025 02:00:00

Eutanasia: l’Associazione Luca Coscioni rilancia la proposta di legge popolare

L’Associazione Luca Coscioni ha avviato un’importante iniziativa di legge popolare per legalizzare l’eutanasia in Italia, con l’obiettivo di offrire una risposta concreta a chi, affetto da malattie irreversibili o condizioni insopportabili di sofferenza, chiede di poter porre fine alla propria vita in modo consapevole, dignitoso e assistito.

L'iniziativa nasce in un momento delicato: mentre il Governo discute norme restrittive che potrebbero limitare ulteriormente la libertà di scelta sul fine vita, questa proposta si pone come un'alternativa umana, legittima e rispettosa dei diritti costituzionali.

Una legge per il diritto all’autodeterminazione
Il testo della proposta di legge, composta da 8 articoli, intende regolamentare l’accesso all’eutanasia attraverso un percorso chiaro, sicuro e trasparente. È rivolta a persone con patologie irreversibili o con prognosi infausta a breve termine, che vivono sofferenze fisiche o psicologiche non più tollerabili.

Tra i punti salienti della proposta: Accesso controllato: la richiesta deve essere motivata, consapevole, libera e confermata da un percorso medico e psicologico; Sicurezza e trasparenza: il processo include controlli, tempi definiti e garanzie per prevenire abusi; Gratuità e assistenza: il supporto medico è previsto gratuitamente tramite il Servizio Sanitario Nazionale e può includere medici di fiducia; Tutela dei diritti: viene esclusa la punibilità per chi aiuta nel rispetto delle norme previste; Monitoraggio pubblico: il Ministero della Salute dovrà relazionare ogni anno al Parlamento sull’attuazione della legge.

Un gesto semplice per una grande battaglia di libertà
La raccolta firme è già iniziata e ha un obiettivo ambizioso: 50.000 firme entro due settimane. Un traguardo necessario per portare la proposta in Parlamento e aprire finalmente un dibattito serio e rispettoso sul tema.

Firmare è facile e veloce: bastano pochi minuti online, tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica, accedendo al link ufficiale del Ministero della Giustizia:
Firma la proposta di legge sull'eutanasia legale

Una scelta personale, non un obbligo
Sostenere questa proposta non significa imporre un’idea. Significa affermare il diritto di ciascuno di decidere per sé, nel rispetto della propria dignità e delle proprie convinzioni. Nessuno è obbligato a scegliere l’eutanasia, ma chi soffre deve poter contare su una legge giusta, chiara e accessibile. È un tema che tocca profondamente molte persone, spesso in silenzio. Aderire a questa iniziativa significa anche dare voce a chi non ne ha, sostenere chi lotta per vedere riconosciuto un diritto fondamentale: quello di non essere costretto a subire decisioni altrui sulla propria vita e sulla propria morte. Se si condivide il principio della libertà di scelta nel fine vita, si può fare la differenza con la propria firma.