Paolo Ruggieri, leader di ProgettiAmo Marsala, c’è il caos nell’Amministrazione Grillo e non è destinato a cessare. Chi entra e chi esce. Che periodo è per la città e per la politica?
Un requisito per la buona amministrazione è la continuità dell'azione e dunque anche la stabilità dell'esecutivo. La Giunta di Marsala ha avuto una vita travagliata, tra azzeramenti, passi indietro indotti, disconoscimento di nomine e dimissioni. Ritengo che "l'ascensore della politica" non abbia terminato le sue corse e addirittura si paventa anche l'uso della "porta girevole". La nostra Città ha bisogno di una guida serena, decisa, leale, di prospettiva e che non pensi sempre o troppo alla competizione elettorale che verrà. Chi ha amministrato sa che ci sono più oneri che onori, ma se si usa la bussola che guida all'interesse della collettività e dunque al bene comune si possono raggiungere risultati apprezzabili.
Il centrodestra ha deciso di unire le forze e lanciare un progetto comune per il 2026. Non c’è ancora un nome. Lei ha capito cosa chiedono i cittadini? E quanto può durare questa unità di intenti?
I partiti di centrodestra hanno rotto gli indugi, con decisioni e relativi comunicati che hanno lasciato il segno. C'è ancora tempo per definire una piattaforma programmatica, per consolidare una coalizione e per individuare un candidato sindaco capace, determinato ed affidabile, di concerto con le forze civiche che vorranno contribuire a tali scelte, che ritengo vadano prioritariamente assunte dai vertici politici locali. Credo che i marsalesi vogliano riaccendere la speranza per un governo della Città che sia più vicino alle reali esigenze, che si occupi dei servizi primari dovuti alla collettività e dunque di pulizia, acqua, illuminazione, strade, verde e poi di decoro urbano, sicurezza e sanità. L'unità di intenti dipende dalla serietà delle persone che sono chiamate a prendere tali ponderose decisioni. Spero davvero che vengano assunte le giuste determinazioni, perché occorre assolutamente resettare e ripartire, tenendo conto del buono che ogni Amministrazione lascia.
E’ stato vicesindaco di Grillo, può fare un esempio concreto di uno spreco di denaro pubblico a Marsala che ha personalmente contrastato?
Non parlerei di sprechi ma di scelte non del tutto condivise. Ho provato ad esempio a chiedere una ulteriore valutazione per quanto riguarda la pista ciclabile urbana, per la cui realizzazione proposi alcuni correttivi, ma in Comune venne detto che non si potevano fare "modifiche essenziali" e ciò nonostante un incontro in Regione con una delegazione di Consiglieri, anche di ProgettiAmo Marsala, ove si era acquisita una disponibilità di massima. Anche per lo "scalino" sul Lungomare, davanti il Monumento ai Mille, manifestai qualche perplessità, non ritenendo tale intervento prioritario per la nostra Città. Di converso ho insistito, con parziale successo e grazie anche alla condivisione dell'Assessore Arturo Galfano, perché si intervenisse per realizzare o sistemare qualche "via di fuga" lungo il percorso di circa sette chilometri della litoranea dello Stagnone. In una Giunta che funziona è giusto che si ragioni anche sulle proposte modificative o aggiuntive dei vari Assessori e non ci si limiti ad approvare le delibere per come vengono sottoposte. Nella Giunta originaria, "figlia" del successo elettorale del 2020, si ragionava sul da farsi.
Alcune strade di Marsala sono in condizioni pessime da anni. Come giustifica i ritardi nelle manutenzioni?
L'Amministrazione comunale avrebbe dovuto almeno per un anno, come proposi, destinare tutte le risorse disponibili per la manutenzione straordinaria delle strade, azzerando o quantomeno riducendo le spese non strettamente necessarie. Avremmo magari scontentato qualche contrada, quartiere o realtà parrocchiale, non supportando una tantum sagre ed eventi vari, ma offrendo ai relativi territori strade più sicure. Per ogni cosa occorre programmare e non soltanto andare dietro alle emergenze o alle pur legittime sollecitazioni.
Le potenzialità turistiche di Marsala sono enormi, ma la città non è ancora una meta di riferimento. Cosa è mancato finora nella pianificazione turistica?
Una città può ritenersi turisticamente pronta quando diventa capace di offrire motivazioni prima per sceglierla e poi per tornarci. Marsala deve sapere proporsi con esperienze e luoghi da vivere, con storie da raccontare, sapori da gustare, emozioni che i turisti possano portare a casa. Una città diventa accogliente quando sa raccontarsi, quando riesce a costruire una sua identità riconoscibile ed è abile a proporla, con orgoglio ma anche fruendo di competenze specifiche. Affinché Marsala diventi destinazione turistica occorre pianificare accessi agevolati alla città, idonee aree di parcheggio, trasporti urbani e periferici efficienti, eventi di rilievo nazionale e ricorrenti nonché garantire sicurezza a chi arriva e vive qui.
Sulla laguna dello Stagnone molti proclami, zero azioni a tutela: ProgettiAmo intende tutelare questo patrimonio?
Lo Stagnone è un patrimonio naturale di cui Marsala non può fare a meno turisticamente parlando, ma questo deve essere rispettato e salvaguardato. All'inizio del quinquennio amministrativo, quando avevo anche la delega alla Pianificazione Territoriale, si diede incarico al valente Dirigente Ing. Pier Benedetto Mezzapelle di redigere il piano di utilizzo della Zona B della Riserva Naturale Orientata "Isole dello Stagnone": ora finalmente questo strumento di regolamentazione pare essere prossimo all'approvazione e spero possa essere varato entro la fine di questo mandato. ProgettiAmo Marsala è sempre stato un movimento dalla parte di chi ritiene che le risorse del nostro territorio vadano sfruttate ma non abusate, per un ragionevole equilibrio tra le esigenze dell'uomo e quelle dalla natura.
La domanda è netta: è candidato sindaco?
Non è nelle mie intenzioni. Col senno del poi posso ora affermare che avrei dovuto candidarmi nel 2020, come molti cittadini e diverse forze politiche mi proposero, ma allora, considerate le mie esigenze professionali e personali, decisi di soprassedere, prendendo un impegno con l'attuale Sindaco e con altri amici, non solo marsalesi. E io gli impegni li mantengo.