A Marsala cresce l’allarme per il consumo di crack e cocaina, soprattutto tra i più giovani. Dopo l’operazione antidroga condotta all’alba dai Carabinieri nel quartiere popolare di Amabilina, il movimento civico “Sì Muove la Città”, guidato da Andreana Patti, lancia un appello forte e diretto alle istituzioni: «Non possiamo più ignorare l’emergenza droga che sta devastando la nostra città».
Il blitz, che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di stupefacenti, ha riportato sotto i riflettori un fenomeno che, secondo il movimento, «cresce in maniera incontrollata e devastante».
«Esprimiamo apprezzamento per il risultato ottenuto e auspichiamo che l’attenzione delle forze dell’ordine e delle istituzioni rimanga altissima, come in questa occasione», si legge in una nota.
I numeri parlano chiaro: nei primi mesi del 2025, nella provincia di Trapani sono state oltre 400 le segnalazioni per uso di droga, con un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. «È un’escalation allarmante – denuncia “Sì Muove la Città” – che coinvolge sempre più spesso anche minori. Molte famiglie affrontano in solitudine drammi quotidiani legati alla dipendenza dei propri figli».
Secondo il movimento, si tratta di una vera e propria emergenza sociale. Il consumo avviene spesso alla luce del sole, fuori dalle scuole, nei quartieri popolari e nei luoghi di aggregazione, alimentando microcriminalità e insicurezza.
Per questo, l’appello va oltre l’azione repressiva: «Serve una strategia ampia e condivisa di prevenzione e recupero – si legge ancora – che coinvolga distretti socio-sanitari, scuole, centri sportivi e culturali. È fondamentale attuare pienamente quanto previsto dalla recente legge regionale anticrack».
«Occorre – sottolinea il movimento – aumentare la presenza delle istituzioni nelle aree a rischio, sostenere le famiglie e offrire alternative ai giovani per sottrarli dalle mani della criminalità. Facciamo in modo che i giochi d’artificio non diventino la celebrazione della morte dei nostri ragazzi. Il problema delle dipendenze a Marsala non può più essere ignorato».