Un giovane di 21 anni, originario di Misiliscemi, è finito in manette con l’accusa di essere l’autore di una serie di rapine che hanno seminato il panico nei pressi del lungomare Dante Alighieri di Trapani. Il ragazzo avrebbe colpito almeno tre volte tra il 19 e il 27 giugno, prendendo di mira sei vittime, tra cui quattro minorenni.
Le prime denunce sono arrivate da un coetaneo che, minacciato con un coltello, era stato costretto a consegnare 25 euro, e da un gruppo di giovani turisti – tre dei quali minorenni – derubati con le stesse modalità per un bottino complessivo di 90 euro. I colpi sono stati messi a segno in pieno giorno, in strade affollate e a pochi passi dal mare.
Dopo le segnalazioni, i Carabinieri di Trapani hanno avviato un’attività investigativa coordinata dalla Procura, intensificando i controlli nella zona. Proprio durante un servizio in borghese, i militari hanno sorpreso il 21enne in flagranza mentre, armato di coltello, cercava di rapinare un uomo di 58 anni, puntando alla collana d’oro che portava al collo.
Decisive per l’identificazione sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi delle zone colpite e il riconoscimento da parte delle vittime. A incastrarlo anche l’abbigliamento e i tratti somatici che combaciavano con le descrizioni raccolte.
Il giovane si trova ora nel carcere di Trapani, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.