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10/07/2025 02:00:00

Trapani, stop alla "Simone Martini". Caronte & Tourist "L’accordo sui pasti e valido"

Trapani, stop alla Simone Martini. Caronte & Tourist Isole Minori: "L’accordo sui pasti è ancora valido, pronti a tutelarci nelle sedi opportune"

Caronte & Tourist Isole Minori prende posizione con fermezza sulla decisione della Commissione Igiene e Sicurezza della Capitaneria di Porto di Trapani, che ha chiesto di impedire le spedizioni della nave Simone Martini. La compagnia respinge con determinazione la misura, ritenendola fondata su valutazioni che travalicano le competenze della Commissione stessa.

La vicenda trae origine dalla disdetta, da parte delle segreterie regionali dei sindacati confederali dei trasporti, dell’accordo aziendale in vigore dal 2019, che prevedeva il pagamento di un’indennità sostitutiva per i pasti ai marittimi imbarcati su navi diurne, in assenza di vitto gratuito a bordo. Un’intesa che, sottolinea l’azienda, ha garantito finora una soluzione pratica e condivisa, consentendo ai lavoratori di provvedere autonomamente ai pasti, nel rispetto delle normative.

 

"L'accordo è ancora valido"

Nonostante la disdetta sindacale, Caronte & Tourist Isole Minori ha sempre ritenuto l’accordo ancora efficace, facendo leva sul principio di ultrattività, secondo cui un accordo collettivo continua a produrre effetti fino alla sua sostituzione con uno nuovo. “È una prassi consolidata nel diritto del lavoro – ribadisce la società – volta ad evitare vuoti regolamentari su aspetti fondamentali della vita lavorativa”.

Per questo motivo, l’azienda ha continuato a corrispondere l’indennità di mensa e i buoni pasto ai marittimi, migliorando parallelamente i servizi a bordo. Tra le misure adottate: l’allestimento di sale pantry per il riscaldamento e scongelamento dei pasti, la disponibilità nei bar di bordo di piatti precotti di alta qualità a prezzo di costo, e la possibilità, laddove possibile, di autorizzare brevi permessi per l’approvvigionamento a terra.

 

Il provvedimento della Commissione e la replica dell’azienda

Lo scorso febbraio, durante una visita periodica, la Commissione della Capitaneria di Trapani ha ritenuto non più sufficiente l'attuale assetto in assenza di un nuovo accordo scritto. Dopo un lungo confronto, si è arrivati oggi alla richiesta formale di sospendere le spedizioni della Simone Martini, decisione assunta a maggioranza, con voto contrario del rappresentante di Confitarma.

Caronte & Tourist Isole Minori ha immediatamente reagito, inviando al comandante del porto, C.te Cassone, un’istanza urgente per il rigetto della richiesta, definendo la decisione della Commissione “invasiva e fuori competenza”. Secondo l’azienda, la Commissione avrebbe travalicato il proprio ruolo tecnico, sconfinando “in ambiti che spettano alla contrattazione collettiva e alla regolamentazione del rapporto di lavoro”, perdendo la necessaria imparzialità che dovrebbe caratterizzarne l’operato.

 

La posizione dell’azienda: "Ripristinare l'equilibrio"

Caronte & Tourist Isole Minori auspica il ripristino del precedente sistema, mantenendo la corresponsione dell’indennità prevista dal contratto aziendale e dal CCNL in attesa di un nuovo accordo. “Se ciò non sarà possibile – afferma la società – valuteremo soluzioni alternative, compatibili con la necessaria sostenibilità economica, che è ben nota anche alle organizzazioni sindacali”.

La compagnia conclude affermando la propria disponibilità al dialogo, ma ribadendo anche la volontà di tutelare i propri diritti e quelli dei lavoratori “nelle sedi più opportune”, se necessario.