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11/07/2025 17:04:00

Giornalismo, territori e cibo: il Festival del Giornalismo Enogastronomico a Vittoria

Da oggi e fino a domenica 13 luglio, Vittoria, nel cuore della provincia di Ragusa, diventa la capitale del racconto enogastronomico italiano. Torna infatti il Festival del Giornalismo Enogastronomico, giunto alla decima edizione, diretto dal giornalista Nino Amadore. Una manifestazione che, negli anni, ha saputo coniugare l'approfondimento giornalistico con l'esplorazione dei territori e delle filiere produttive, facendo dialogare produttori, esperti di comunicazione, amministratori e innovatori.

Tp24 è media partner dell’iniziativa e il nostro direttore, Giacomo Di Girolamo, parteciperà a due importanti momenti di confronto: oggi, 11 luglio, nel talk pomeridiano “Il giornalismo non è morto... e non morirà con l’intelligenza artificiale”, e domani, 12 luglio, nella tavola rotonda dedicata al futuro dell’informazione locale tra newsletter, piattaforme digitali e nuovi modelli di business.

 

Il programma: tra intelligenza artificiale e degustazioni

Si comincia oggi alle 16 con l’apertura ufficiale. Il tema è “Il valore dell’informazione per lo sviluppo dell’agroalimentare siciliano”: una tavola rotonda che coinvolge istituzioni locali, come il sindaco di Vittoria Francesco Aiello e la presidente del Libero Consorzio Maria Rita Schembari, accanto all’Assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, imprenditori del settore e giornalisti, tra cui Antonello Piraneo, direttore de La Sicilia.

Alle 18, il talk sull’intelligenza artificiale e il giornalismo vedrà tra i protagonisti, oltre a Di Girolamo, anche Biagio Semilia, Marco Giacalone e Pierluigi Di Rosa: un confronto sull’evoluzione del mestiere di raccontare in un’epoca in cui gli algoritmi riscrivono contenuti, ma faticano ancora a interpretare i territori.

Chiude la prima giornata un aperitivo d’eccellenza con il Cerasuolo di Vittoria, e una visita ai Frantoi Cutrera, simbolo della tradizione olearia del sud-est siciliano.

 

Il 12 luglio: giornalismo locale, innovazione e sostenibilità

Il sabato si apre con un panel dedicato al giornalismo locale, tra microblog, Substack e podcast. Al centro del confronto, moderato da Michela Giuffrida, il rapporto tra giornisti e comunità locali, tra racconto e sviluppo economico. Di Girolamo, anche in questo caso, porterà la sua esperienza alla guida di Tp24, testata che da anni si distingue nel panorama dell’informazione digitale in Sicilia.

Nel corso della giornata si alterneranno momenti di approfondimento sui distretti agroalimentari innovativi (con il caso del DOSES), sul giornalismo tecnologico (con Tony Siino, Giuliana Sorci e Walter Giannò), fino a discutere di “cibo di domani” e sostenibilità.

Tra una tavola rotonda e l’altra, anche masterclass pratiche: dagli gnocchi artigianali alla ghiotta di pesce di Scoglitti, fino a una degustazione speciale del cioccolato affinato di Modica abbinato a vermouth naturale.

Il sabato si chiude con un confronto su marchi di origine, nuovi prodotti e strategie di comunicazione dell’innovazione agroalimentare. Sul palco, imprenditori, giornalisti ed esperti di sviluppo sostenibile.

 

Domenica tra ricerca e prototipi

La giornata conclusiva del 13 luglio sarà dedicata all’esperienza diretta: si visiteranno la Stazione di Ricerca Southern Seed, leader nello sviluppo di sementi per l’orticoltura sostenibile, e l’azienda Agroenergie, che ha realizzato una serra alimentata interamente con energia fotovoltaica.

 

Un festival che parla al presente

La decima edizione del Festival si conferma non solo un appuntamento culturale, ma un laboratorio di idee sul futuro del giornalismo, del cibo e delle comunità. Un luogo in cui si riflette sulle connessioni tra informazione, ambiente e identità locale. Perché – come ama ripetere il direttore Nino Amadore – il modo in cui raccontiamo il cibo è anche il modo in cui immaginiamo lo sviluppo dei nostri territori.