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14/07/2025 17:40:00

Marsala, terremoto sulla mensa scolastica: il CGA annulla il contratto

Proprio nel giorno in cui Tp24 dava notizia del mantenimento delle tariffe per il servizio mensa a Marsala, arriva una decisione destinata a scuotere alle fondamenta il sistema della refezione scolastica in città. Con la sentenza n. 559/2025, pubblicata l’11 luglio, il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) per la Regione Siciliana ha accolto il ricorso delle aziende escluse dalla gara e annullato l’aggiudicazione dell’appalto alla Serenissima.

 

È un ribaltamento clamoroso rispetto a quanto stabilito in primo grado dal TAR di Palermo, che lo scorso ottobre aveva rigettato il ricorso della Siciliana Pasti S.r.l. e della Bitti S.r.l., confermando l’affidamento alla Serenissima Ristorazione S.p.A. e garantendo – secondo quanto si disse allora – la regolarità della procedura e la continuità del servizio. In quell’occasione, i giudici amministrativi avevano giudicato infondate tutte le contestazioni mosse contro la Serenissima: dalle presunte violazioni tributarie al ricorso al subappalto, passando per le caratteristiche tecniche delle forniture e la composizione della commissione.

 

Ma ora il CGA sovverte quella lettura. I giudici d'appello, infatti, hanno accolto in pieno le censure delle aziende escluse. 

 

Le ricorrenti sono state rappresentate e difese dall’avv. Maria Beatrice Miceli, con la collaborazione del Direttore Affari Legali e Legale Rappresentante della Siciliana Pasti.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, relatore Francola presidente Giovagnoli, ha ritenuto che l’aggiudicazione fosse affetta da macroscopici vizi.
In particolare, il CGA ha accolto il secondo motivo di ricorso poiché, dalla lettura degli atti, non è risultato possibile “evincere con certezza se e come” il processo penale pendente nei confronti dei Legali rappresentanti dell’aggiudicataria “sia stato effettivamente valutato dalla Centrale Unica di Committenza o dalla Stazione Appaltante quale circostanza non incidente sull’affidabilità dell’operatore individuato quale aggiudicatario della gara…”.
Inoltre, il CGA ha accolto il terzo motivo del ricorso in appello stabilendo incontrovertibilmente che le attrezzature offerte in gara dall’aggiudicataria non fossero conformi.
Il pronunciamento, in ragione delle evidenze processuali, ha in particolare statuito che “…deve ritenersi che il prodotto offerto non fosse conforme alle specifiche richieste e, pertanto, l’offerta era inammissibile…”.

Il CGA ha altresì dichiarato “l’inefficacia del contratto concluso dall’Amministrazione con l’aggiudicataria, dovendosi procedere alla stipula di nuovo contratto con la parte appellante avente il medesimo oggetto e la medesima durata previsti dal bando con decorrenza dall’anno scolastico 2025/2026”.

 

"Siamo estremamente soddisfatti per il risultato ottenuto, che ci ripaga dei considerevoli sacrifici (anche economici) sostenuti per raggiungere l’obiettivo - dichiara Marco Cangemi, amministratore delegato di Siciliana Pasti -. Eravamo convinti delle nostre ragioni e, finalmente, dopo un lungo iter giudiziario, il Cga ci ha reso giustizia. Adesso ci concentreremo per tenere tenere fede agli impegni assunti, garantendo un servizio efficiente e di qualità per le scuole e le famiglie di Marsala, consapevoli della responsabilità che ci viene affidata. Un ringraziamento particolare va all’avvocato Maria Beatrice Miceli (socio fondatore dello studio P.MMS Legal) e ai nostri partner Bitti Srl e Vivenda spa".