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15/07/2025 08:00:00

Alcamo, rottura tra il sindaco Surdi e Abc. Il primo cittadino interviene in consiglio

Il movimento civico Alcamo Bene Comune (Abc) ha ufficializzato il proprio addio alla coalizione che sostiene il sindaco Domenico Surdi, aprendo una fase di incertezza all’interno della maggioranza. Il sindaco ha commentato l’uscita durante la seduta del consiglio comunale, adottando un tono pacato ma deciso.

«Ho letto la nota politica di Abc e ne prendo atto – ha dichiarato Surdi –. Ringrazio il movimento per quanto fatto fino ad ora e per ciò che potrà ancora offrire alla città, al di là dell’amministrazione che rappresento». Le parole del primo cittadino sono arrivate dopo l’ufficializzazione, tramite protocollo, delle dimissioni dell’assessora Donatella Bonanno, espressione del gruppo Abc. Una formalità che, di fatto, segna l’inizio di una nuova fase politica per l’amministrazione alcamese.

 

Il sindaco ha scelto di non replicare alle critiche mosse dal movimento nel loro comunicato d’addio, in cui si denunciava una “scarsa condivisione dell’azione politica”. Surdi si è limitato ad osservare: «Sarà la storia a giudicare». Al tempo stesso ha annunciato che il confronto con le forze rimaste in maggioranza è già in corso: «Nei prossimi giorni prenderemo le decisioni necessarie per garantire la continuità amministrativa e rispondere alle esigenze della città».

 

L’uscita di Abc, rappresentata in consiglio comunale dai consiglieri Cenzio Fascella e Leonardo Maniscalchi, è maturata dopo mesi di tensioni interne. Tra le cause principali, una gestione ritenuta poco collegiale e il mancato coinvolgimento su temi chiave. Il movimento ha parlato di “scelte calate dall’alto” e di un crescente squilibrio tra indirizzo politico e gestione amministrativa, soprattutto dopo le dimissioni, mai seguite da una nomina, dell’ex assessora Caterina Camarda.

Abc ha anche contestato il carico eccessivo di responsabilità ricaduto su Donatella Bonanno, rimasta sola a rappresentare il movimento in giunta, senza un confronto concreto sulle deleghe: «Più volte abbiamo chiesto un dialogo per una nuova distribuzione delle competenze, ma non abbiamo ottenuto risposte», hanno spiegato i consiglieri. Nonostante il passaggio all’opposizione, Abc promette un atteggiamento costruttivo: «Continueremo a valutare ogni atto amministrativo con spirito critico, ma sempre nell’interesse della città».