Un'accelerata al mercato. E' quella effettuata dalla Trapani Shark che in poche ore ha annunciato due ingaggi e la possibile chiusura del roster con un pivot per il quale, però, è in corso il casting.
Gli ingaggi sono quelli di Matt Hurt, ala grande di Rochester, in Minnesota, nell'ultimo anno protagonista in Australia, e di Alessandro Cappelletti, play proveniente da Sassari.
Hurt è un'ala grande di 206 centimetri e 107 chili, che dopo aver provato l'esperienza in Nba, dove ha esordito con i Memphis Grizzlies e non aver trovato lo spazio che voleva, ha deciso di varcare l'oceano e di approdare in Australia, ai South East Melbourne Phoenix della, riuscendo a mostrare tutto il suo potenziale, considerato che ha chiuso la stagione con 20 punti di media a partita e oltre 7 rimbalzi a gara conquistandosi anche l'inserimento nella "All-NBL First Team".
Se Hurt può rappresentare una scommessa, Cappelletti è l'usato sicuro, perché si tratta di un play di grande esperienza e che in carriera ha già vinto la Champions League, quando era alla Virtus Bologna. Negli ultimi anni ha militato prima a Verona e poi a Sassari per due anni, migliorandosi nella seconda stagione nella quale ha sfiorato i 10 punti di media a partita e tirando con il 33% da 3 punti.
Inoltre, con l'arrivo di Cappelletti, la squadra di Jasmin Repesa appare particolarmente completa proprio nel ruolo dei piccoli, tra play e guardia, con tante possibilità per l'allenatore di poter trovare l'elemento giusto per affrontare le varie partite.
E poi c'è il ruolo di pivot. Il presidente Valerio Antonini ha annunciato, con un proprio video sui social, che la società sta valutando diversi profili. Di fatto, una sorta di casting per trovare il migliore, considerato anche che nelle ultime settimane la Shark è rimasta delusa per aver perso, in dirittura d'arrivo, Caruso, che ha preferito accasarsi a Napoli.